Il 5 maggio i lavoratori delle case di cura Villa Russo e Villa Alba daranno vita a un
corteo di protesta per le strade cittadine di Napoli con successivo presidio del Palazzo della Giunta
Regionale per denunciare con forza la situazione di stallo determinata dalla mancanza di un atto
formale del Commissario alla Sanità.
«Ci sono 300 lavoratori che vengono colpevolmente tenuti in cassa integrazione – ha dichiarato
Salvatore Altieri, Segretario FP Cisl Napoli – mentre basterebbe il decreto di nomina di una
Commissione esaminatrice che, valutando le proposte pervenute a seguito del bando di evidenza
pubblica e attribuendo i posti letto, consentirebbe il loro riempiego, come previsto dagli accordi.
Sono ragioni come questa che hanno portato la Cisl Campania lo scorso 16 aprile a mobilitarsi con
oltre 15mila persone sotto la sede della Regione Campania.
Ora è il momento delle risposte, per passare da una situazione di assistenza ai lavoratori non
fruttuosa, a una di riattivazione dei servizi, migliore sia per chi lavora, sia per tutti i cittadini che
possono fruirne».