Con sentenza di pochi giorni fa, ribaltando una decisione del Tribunale di Roma, la Corte di Appello di Roma, accogliendo le tesi dell’Avv. Domenico Carozza, difensore del lavoratore affidato alle sue cure dalla SLP CISL, ha dichiarato nulla la clausola con cui la SDA Exspress Courier SPA aveva considerato a tempo il contratto dello stesso, nonchè illegittimo il suo licenziamento perchè nullo il patto di prova che gli era stato fatto sottoscrivere con il contratto a termine successivo.
La Corte di Appello di Roma ha enunciato il principio secondo cui la clausola contrattuale con cui viene utilizzato un lavoratore a tempo deve essere specifica e non limitarsi a richiamare il CCNL e, inoltre, che il patto di prova apposto ad un contratto di lavoro a tempo indeterminato è nullo quando il lavoratore ha già svolto compiti affidatigli dalla stessa società in precedenza.
Il Giudice di 2° grado capitolino ha dichiarato, di conseguenza, il contratto a tempo come contratto a tempo indeterminato, ha ordinato la reintegra del lavoratore sul posto di lavoro precedentemente occupato e condannato la società a pagare allo stesso circa dieci anni di retribuzione pari a oltre € 100.000 oltre interessi e rivalutazione monetaria di legge nonchè ad accreditargli i contributi per lo stesso periodo.
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Tribunale di Roma: nullo il licenziamento perchè illegittimo il patto di prova
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