“La Zes dovrà essere non solo il volano di sviluppo per i porti e i retro porti ma per tutta la regione. Ci si aspetta l’arrivo di investitori anche stranieri, l’importante è farsi trovare preparati con il nuovo comitato di indirizzo e partire subito con la sburocratizzazione, stando attenti che non sia questo motivo di speculazione ed evitando il fenomeno della transumanza industriale all’interno della Campania. Ci auguriamo un drastico cambio di rotta. Se fino ad ora nella nostra regione si è gestita l’emergenza in aree come Napoli, Salerno, Caserta, Torre Annunziata, Castellammare, l’Irpinia fortemente depresse, si tratta ora di costruire un progetto organico per l’ industria in Campania che punti a proposte di qualità. Non è il più il momento di chiudersi in difesa dell’emergenza ma mettere insieme tutti i soggetti responsabili quali Regione, Comuni, Confindustria per ragionare e muoversi nella stessa direzione. In definitiva, perseguire l’obiettivo di usare ogni strumento, ogni occasione per difendere, sbloccare, riattivare, creare anche un solo posto di lavoro. Un solo impegno da parte nostra: ottenere e stare ai tavoli finché non si decida con chiarezza la programmazione delle opere, i relativi investimenti , sia pubblici che privati, la loro realizzazione. Siamo convinti che la migliore risposta per favorire la ripresa del Mezzogiorno, della Campania e la crescita delle imprese, sia data dalla capacità di spendere tutte le risorse ordinarie e straordinarie disponibili. Solo così possiamo concretamente agire per rilanciare l’economia, la crescita e l’occupazione della Campania”
Cisl Campania, Segretaria Generale
Sulle nomine Zes, Buonavita: “Bisognerà stare attenti a evitare motivi di speculazione”
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