«Il parere della commissione Trasporti del Senato al Governo ha chiesto una verifica sull’opportunità di realizzare la ‘Stazione Hirpinia’, dirottando il finanziamento di un miliardo e 600 milioni di euro su altre infrastrutture!»: dichiara il Segretario Generale della Cisl IrpiniaSannio Mario Melchionna.
«La Cisl, a partire dalla nostra Segretaria Generale Annamaria Furlan, ha sempre sostenuto una politica di sviluppo per il nostro Paese attraverso la crescita degli investimenti ed occupazione. Sviluppo produttivo e tutela dell’ambiente e del territorio si possono conciliare. Non si può pensare di rimodulare interi progetti e bloccare così la realizzazione di grandi opere. Il Governo deve valutare l’importanza degli investimenti pubblici in infrastrutture e le dirette conseguenze sul lavoro e quindi sulle famiglie, soprattutto al Sud. L’Alta Velocità è fondamentale per la realizzazione di grandi reti di collegamento, allo scopo di garantire la piena circolazione di merci e cittadini. Non parliamo dello sviluppo di una intera provincia, ma di una vasta area interna del Mezzogiorno. Un sistema di sviluppo illustrato ampiamente nel Dos dei comuni dell’Ufita, del Miscano, del Calore e del Cervaro, che nasce dal ‘Patto per lo Sviluppo per l’Irpinia’ siglato dalle Parti Sociali e Confindustria. Proprio il ‘Patto per lo Sviluppo’ ha rilanciato l’area Ufitana a forte vocazione industriale e commerciale sottolineando la sua posizione strategica tra Adriatico e Tirreno, come ‘crocevia’ per i traffici commerciali. La Cisl chiede al Governo chiarimenti definitivi in merito alle ultime dichiarazioni ed osservazioni rilasciate sulla questione della rimodulazione dei finanziamenti destinati alle infrastrutture al Sud e al nostro territorio IrpiniaSannio»- conclude Melchionna.