Comunicato Stampa
Ospedale ancora isolato dalle periferie a Sarno, resta inascoltata la richiesta della Cisl Salerno. Il segretario generale Matteo Buono: “Non ci interessa la polemica sterile con il presidente-sindaco Giuseppe Canfora. Le responsabilità di questa situazione sono politiche. Se non riescono a trovare 40mila euro per un servizio fondamentale la cosa ci preoccupa non poco”.
Ospedale ancora isolato a Sarno. Dopo le pressioni della Cisl al presidente della Provincia, nonché primo cittadino della comunità dell’Agro, Giuseppe Canfora, nulla, salvo qualche piccola modifica, è cambiato. E’ rimasta inascoltata, infatti, la richiesta del segretario generale del sindacato, Matteo Buono, che chiedeva l’impegno economico di 40mila euro per venire incontro a pensionati e a tutti i non-automuniti che hanno difficoltà a raggiungere il “Martiri di Villa Malta”. Dallo scorso marzo, però, nulla si è concretizzato. Anzi, il sindaco-presidente Canfora ha cercato di scaricare su altri la mancata risoluzione del problema e di addebitare alla Cisl di “avere scarsa conoscenza della macchina amministrativa”. “Al presidente replichiamo che non ci interessa la polemica sterile e che conosciamo fin troppo bene come funziona la macchina amministrativa di una Pubblica amministrazione”, ha detto Matteo Buono. In ogni provvedimento c’è una precisa responsabilità e, quindi, per il sindacato mancherebbe la capacità amministrativa nell’individuare i fondi e venire incontro alle esigenze dei cittadini. “Se il sindaco-presidente non riesce a trovare, dopo quasi nove mesi dalla nostra richiesta, una idonea soluzione ad un servizio fondamentale non solo per la sua città, ci preoccupa non poco. Come già comunicato a marzo scorso la Cisl è pronta ad un confronto e ricercare assieme le possibili alternative. Ma il sindaco-presidente immotivatamente continua a negarlo”.