Comunicato Stampa
La campagna per la raccolta delle firme sulla proposta di Legge, presentata dalla Cisl nazionale, entra nel vivo anche in provincia di Salerno. Oggi, dalle 9 alle 13, manifestazione pubblica al Campus universitario di Fisciano con la presenza del segretario generale della Cisl Campania, Lina Lucci, e la partecipazione, attraverso la diretta streaming, del segretario generale Annamaria Furlan.
La campagna per la raccolta delle firme sulla proposta di Legge, presentata dalla Cisl nazionale, entra nel vivo anche in provincia di Salerno. Dopo le iniziative intraprese da alcune Federazioni sul territorio, infatti,, la segreteria provinciale del sindacato ha organizzato una prima manifestazione pubblica, martedì 28 aprile, dalle 9 alle 13, presso il Campus universitario di Salerno (piazza Gabriele De Rosa – adiacente il Rettorato – a Fisciano).
Saranno allestiti dei gazebo, dove sarà distribuito il materiale informativo sulla proposta di Legge della Cisl. La raccolta delle firme coinvolgerà non solo i lavoratori dell’Ateneo e di tutta la Valle dell’Irno, ma soprattutto gli studenti che frequentano quotidianamente l’Università degli Studi di Salerno. Per l’evento è confermata la diretta streaming con il segretario generale della Cisl, Annamaria Furlan. Alla manifestazione è prevista la partecipazione del segretario generale della Cisl Campania, Lina Lucci.
«La Cisl vuole realizzare una grande operazione redistributiva di ricchezza a favore di chi lavora, dei pensionati e delle aree sociali medio-basse per correggere la crescita delle disuguaglianze che si è realizzata nell’ultimo quarto di secolo», ha spiegato Matteo Buono, segretario generale della Cisl Salerno. «La concentrazione della ricchezza mobiliare ed immobiliare è, infatti, aumentata in modo esponenziale, in una situazione in cui il lavoro è tassato sempre di più. Per questo deve essere introdotta una imposta ordinaria sulla grande ricchezza netta che cresca al crescere della ricchezza mobiliare e immobiliare complessiva, con esclusione delle prime case e dei titoli di Stato».
«Se non parte un vigoroso ciclo di crescita, la lacerazione sociale, ormai giunta al livello di guardia, può far crescere il conflitto sociale e la crisi stessa della democrazia», ha spiegato il segretario confederale della Cisl Salerno, con delega al Pubblico Impiego, Pasquale Passamano. «Per queste ragioni la Cisl ritiene necessario offrire il proprio contributo al rafforzamento dei redditi dei lavoratori, dei pensionati, dei consumi e alla ripresa della crescita, presentando un progetto di legge di iniziativa popolare che spinga il Governo nazionale ad adottare una riforma del sistema fiscale per cambiare il Paese».