Comunicato Stampa
Aeroporto di Salerno, la Cisl provinciale chiede un atto di responsabilità per lo scalo che può diventare simbolo della rinascita economica del territorio. Il segretario generale Matteo Buono: “Alla causa non giova né l’attendismo della Regione Campania né il disimpegno del Comune di Salerno. La Camera di Commercio faccia un ultimo sforzo e diventi promotore di una grande iniziativa tesa a unire tutte le forze politiche, imprenditoriali e sociali”.
“Non vorremmo che invece di essere un provvedimento che trova giustificazione nella ridotta attività e, quindi, volto a limitare i costi diventasse l’alibi per chi ancora rema contro l’aeroporto”, ha dichiarato il segretario della Cisl salernitana, Matteo Buono, in merito al declassamento dell’aeroporto di Salerno. L’infrastruttura è vitale ed essenziale per la provincia e per l’intera regione Campania, per cui nessun attore istituzionale può e deve tirarsi indietro e compromettere la tanto attesa decisione del Governo relativa alla ventennale concessione dei suoli dello scalo nonché l’utilizzo dei 40 milioni di euro per l’adeguamento della pista previsti dallo “Sbocca Italia”.
“Non giova alla causa né l’attendismo della Regione Campania né il disimpegno del Comune di Salerno – ha continuato Buono – perché è proprio da questi Enti che dovrebbe arrivare la spinta decisiva, ora che la “collaborazione istituzionale” è favorita dai mutati assetti politici”.
La Cisl chiede dunque, in sostanza, che il Comune riveda le proprie decisioni e revochi la delibera, approvata lo scorso aprile, di dismissione delle quote azionarie e che la Regione formalizzi la sua entrata, in qualità di socio, nel Consorzio, con tanto di erogazione dei fondi necessari allo sviluppo dello scalo salernitano.
“Alla Camera di Commercio di Salerno – ha infine affermato il segretario della Cisl – a cui va riconosciuto il ruolo significativo svolto in questi anni nel mantenere in vita la struttura, chiediamo un ulteriore svolto e di non assumere alcuna posizione di disimpegno. Il presidente Andrea Prete, al quale insieme a Cgil e Uil abbiamo chiesto un incontro, si faccia promotore di una grande iniziativa che unisca le forze politiche, imprenditoriali e sociali, e faccia diventare l’aeroporto di Salerno simbolo della rinascita economica della provincia”.