Le categorie dei Vigili del Fuoco FP CGIL VV.F., FNS CISL e UIL PA VV.F. denunciano il ritardo, nonostante le straordinarie condizioni climatiche, con cui la Regione Campania sta predisponendo la sottoscrizione della convenzione che permetterà di potenziare il dispositivo di soccorso atto a fronteggiare la campagna antincendi boschivi.
“Lo smembramento del corpo forestale dello stato – affermano i segretari Vincenzio ZAZZARO, Ernesto STRINO e Ciro FIENGO – dovrebbe allineare le specifiche competenze dell’antincendio boschivo, verso una canalizzazione più naturale nel Corpo nazionale Vigili del fuoco. Un’occasione per ora persa, considerati i vulnus aperti.
Anche le “interferenze” di altre amministrazioni, con funzioni per origine diverse, stanno procurando evidenti disagi nella lotta agli incendi e siamo solo agli inizi.
La gestione degli eventi è sacrificata, spesso confusionale nella rete di competenza che attraversa.
La situazione attuale rischia di sfuggire di mano, esempi di cattiva gestione non mancano, non ultime le drammatiche immagini provenienti dalla Sicilia e dal Portogallo con il coinvolgimento di ignari cittadini immolati all’imperizia.
Uomini e mezzi diventano prioritari, l’esiguità delle squadre operative, ormai nota a tutti i livelli, sono un dato oggettivo sull’impossibilità di fronteggiare le emergenze e l’ordinarietà nella maniera più efficace possibile.
Le Regioni – proseguono i sindacalisti – sono spesso incapaci a strutturare piani adeguati, che consentano una lotta attiva agli incendi. Ci si affida a modalità random che hanno poco di professionale.
Data la premessa è auspicabile sottoscrivere nell’immediato, come peraltro già avvenuto in altre realtà, anche qui in Campania, terra molto vulnerabile, un protocollo d’intesa che permetta una congrua opposizione agli innumerevoli focolai sparsi in ogni dove.
Il fuoco si combatte con uomini e mezzi non con le chiacchiere e oggi i Vigili del Fuoco si trovano ad affrontare un problema in più, senza l’apporto considerevole dell’ormai sciolto corpo forestale.
Pur riconoscendo la volontà propositiva della Regione Campania, che ha dotato nei mesi scorsi i Comandi VV.F. di mezzi moderni, non possiamo non stigmatizzare il ritardo con cui la stessa Regione si appresta a proporre al Ministero degli Interni la convenzione citata, sperando che il documento sia in linea con la riforma Madia e riconosca, ai Vigili del Fuoco, quanto in precedenza di competenza del compianto Corpo Forestale. Noi, forti dell’esperienza maturata nel tempo, in sinergia con la parte politica, potremmo suggerire piani d’intervento e soluzioni adeguate che sostanzialmente si traducono in un ampliamento della forza operativa, con una presenza più capillare sui territori, un coordinamento più snello e la collaborazione fattiva di tutti gli organi deputati alla lotta antincendio boschivi.
Negli anni trascorsi, la sensibilità politica di pianificare convenzioni, per il periodo estivo, ha quasi sempre consentito un adeguato contrasto alle criticità e contestualmente una gestione più “sana” del personale.
Ne discende che, fermo restando l’esigua forza numerica , la “sofferenza” delle squadre operative dei vigili del fuoco aumenta esponenzialmente in questo periodo e si rischia di non poter garantire le attività di soccorso pubblico urgente”.
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Sos vigili del fuoco. Convenzione in ritardo
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