Riordino delle partecipate: Campania Ambiente e Servizi
Il 24 gennaio 2014 è stato sottoscritto in Regione l’accordo per lo start up della società partecipata “Campania Ambiente e Servizi” (CAS), che dovrà accorpare le società Astir (fallita), Jacorossi e Arpac Multiservizi, per un organico complessivo di circa 1.000 addetti.
La costituzione di Campania Ambiente va nella direzione sostenuta da tempo dalla CISL: il processo di bonifica e di riqualificazione ambientale del territorio dovrà essere gestito dal sistema pubblico regionale, attraverso le società partecipate, anche al fine di evitare che chi ha inquinato possa candidarsi ad effettuare la bonifica del territorio.
L’accordo servirà, altresì, ad evitare che il Giudice delegato al fallimento di Astir proceda al licenziamento dei lavoratori e proroghi, piuttosto, il trattamento di CIG in deroga.L’intesa, inoltre, impegna la Regione Campania ad individuare con il Governo Nazionale tutti gli strumenti tecnico-giuridici idonei a favorire l’inserimento negli organici di Campania Ambiente e Servizi dei lavoratori della ex Jacorossi. Sono previsti finanziamenti per 42 milioni €, cui andranno aggiunti ulteriori 18 milioni € (attualmente in fase di autorizzazione da parte della Regione Campania).
- Astir 456 dipendenti (CIG scaduta)
- Jacorossi 303 dipendenti (CIG fino al 30/06/2014)
- Arpac Multiservizi 270 dipendenti (CIG)
In data 6 febbraio 2014 è stata stipulata la convenzione quadro che regola i rapporti tra CAS e Regione Campania.
Il giorno 11 febbraio 2014 si è tenuto un incontro presso gli uffici della Giunta Regionale della Campania con i rappresentanti sindacali dei lavoratori di Astir, al fine di valutare le questioni e le modalità inerenti il passaggio del personale ex Astir Spa in Campania Ambiente e servizi.
13 febbraio 2014: Start up CAS.
Lettera dell’amministratore delegato di CAS
14 febbraio 2014: Le dichiarazioni del Segretario generale Lina Lucci