“Andiamo avanti con il Piano Lavoro del Presidente De Luca, il cui contributo di merito che la Cisl ha provato ad offrire si è focalizzato sulla garanzia della fattibilità del processo dal punto di vista normativo, la concretezza della possibilità e sostenibilità economica da parte degli enti utilizzatori, la capacità di generare reali occasioni di lavoro per i giovani, e non solo”. E’ quanto ha affermato Doriana Buonavita, segretaria generale della Cisl Campania intervenuta all’ iniziativa di presentazione del Piano a Torre del Greco alla presenza del Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca.
“Un piano il cui modello di concorso è stato preso come esempio dal ministro della P.A. Giulia Buongiorno, così come dichiarato oggi alla stampa che però rallenta le liberatorie sui vincoli assunzionali a cominciare dalla mobilità. Se il progetto piace alla ministra ma non si va in deroga al fabbisogno, alle risorse economiche, alla mobilità è solo chiacchiericcio. Quello che noi chiediamo è di fare attenzione nel rispettare i criteri di selezione e che le nuove generazioni che entrano con i nuovi concorsi abbiano inquadramenti adeguati ai cambiamenti intervenuti nella PA. Come Cisl riteniamo che nella Pubblica Amministrazione vanno declinati e promossi i processi già previsti in Industria 4.0, per poter costruire una classe dirigente più competente, ringiovanita e competitiva – ha continuato continua Buonavita- Le misure relative a formazione, sviluppo e crescita devono camminare a braccetto, in un percorso di virtuosismo funzionale in grado di produrre risultati tangibili e misurabili in termini di crescita dei livelli occupazionali . Nei prossimi cinque anni nel nostro Paese andranno in pensione circa 450 mila persone. Occorre accelerare fortemente i tempi di reintegro. Per il Sud è una grande occasione per abbassare l’età media dei lavoratori e aumentare il numero dei laureati. L’innalzamento della qualità dei servizi alla collettività e la possibilità di costruire una concreta risposta in termini occupazionali per il territorio. Questi i due obiettivi fondamentali che il Piano per il Lavoro lanciato dal Presidente dovrà perseguire.