Lettere della Segreteria

Lettera a Caldoro e altri – Crisi TPL

Al Presidente della Giunta
della Regione Campania
On. Stefano Caldoro
Al Capo di Gabinetto del Presidente
della Regione Campania
Avv. Danilo Del Gaizo
All’Assessore ai Trasporti
On. Sergio Vetrella
Al Presidente della Provincia di Avellino
Sen. Cosimo Sibilla
Al Presidente della Provincia di Benevento
Prof. Aniello Cimitile
Al Presidente della Provincia di Caserta
On.le Domenico Zinzi
Al Presidente della Provincia di Napoli
On. Luigi Cesaro
Al Presidente della Provincia di Salerno
On.le Edmondo Cirielli
Al Sindaco del Comune di Avellino
Dott. Giuseppe Galasso
Al Sindaco del Comune di Benevento
Ing. Fausto Pepe
Al Sindaco del Comune di Caserta
Dott. Pio Del Gaudio
Al Sindaco del Comune di Napoli
Dott. Luigi de Magistris
Al Sindaco del Comune di Salerno
On.le Vincenzo De Luca
Ai Dirigenti dell’AGC 14
Trasporti e viabilità
della Regione Campania
Avv. Gaetano Botta
Arch. Massimo Pinto
Dott.ssa Lorella Iasuozzo
Dott.ssa Maria Sofia di Grado
Dott. Francesco Guida
Dott. Mario D’Adamo
Al Direttore Generale
di AIR – Autoservizi Irpini SpA
Dott. Costantino Preziosi
All’Amministratore Unico di EAV Srl
Dott. Nello Polese
Al Direttore Generale di EAV Srl
Dott.ssa Valeria Casizzone
All’Amministratore Unico di EAV Bus Srl
Dott. Roberto Pepe
All’Amministratore Unico
di Metrocampania Nordest Srl
Dott. Antonio Napolitano
Al Direttore Generale
di Metrocampania Nordest Srl
Ing. Pasquale Sposito
All’Amministratore Unico di Circumvesuviana Srl
Dott. Gennaro Carbone
Al Direttore Generale
di Circumvesuviana Srl
Ing. Arturo Borrelli
All’Amministratore Unico di SEPSA SpA
Dott. Alfonso Cecere
All’Amministratore Unico di CTP SpA
Dott. Gaetano Ratto
Al Direttore Generale della CTP SpA
Ing. Giuseppe Fiorentino
Al Presidente di CSTP SpA
Dott. Mario Santocchio
Al Direttore Generale di CSTP SpA
Dott. Antonio Barbarino
All’Amministratore Unico di ANM Spa
Dott. Renzo Brunetti
All’Amministratore Delegato di Metronapoli SpA
Ing. Alberto Ramaglia
Al Direttore Generale di Metronapoli SpA
Dott. Attilio Iocco
Al Presidente di AMTS SpA
Dott. Luigi D’Arienzo
Al Direttore Generale di AMTS SpA
Ing. Francesco Volpe
Al Direttore Generale dell’ACAM
Ing. Sergio Negro
Al Direttore del Consorzio UnicoCampania
Ing. Antonietta Sannino

Napoli, 04 ottobre 2012

Oggetto: crisi TPL Campania

Egregio Presidente
Egregi Presidenti, Onorevoli, Amministratori, Dirigenti,
come a Voi noto, la situazione del T.P.L. in Campania è ormai al collasso per responsabilità ascrivibili alla precedente Amministrazione e management ma, riteniamo, anche per insipienza di gran parte di quella attuale.
Da circa due anni e mezzo, infatti, questa Organizzazione Sindacale ha provato e sta provando con grande responsabilità a costruire ogni percorso possibile utile ad affrontare le pesanti e gravissime condizioni di indebitamento in cui versano le aziende del settore e le insostenibili condizioni lavorative dei dipendenti. Ci preme ricordare gli sforzi sin qui prodotti che hanno determinato:

  • L’accordo del 16 dicembre 2011;
  • I Contratti di solidarietà;
  • L’armonizzazione delle retribuzioni;
  • La rinuncia in alcune aziende del premio di risultato;
  • La sospensione ticket pasti;
  • I trasferimenti interaziendali;
  • La disponibilità a riqualificare il personale da indiretto a diretto (dagli uffici all’esercizio e/o alla manutenzione);
  • La perdita parziale della retribuzione a seguito della riduzione dei programmi d’esercizio;
  • Una maggiore produttività, anche in presenza di difficili condizioni economiche e di indescrivibile stato dei mezzi e del sistema complessivo dei trasporti.

Riteniamo di non esagerare nel richiamare il ruolo fondamentale che ha svolto la Cisl e le sue Categorie ad ogni livello nel disperato tentativo di tenere una coesione sociale per costruire soluzioni possibili e per evitare che nell’emergenza esplodesse anche il conflitto nelle relazioni sindacali, la ingestibilità dei rapporti e di conseguenza del servizio ordinario.
Giova ricordare che non ci siamo mobilitati solo a livello regionale e territoriale.
Abbiamo coinvolto e continuiamo a coinvolgere anche i nostri vertici nazionali, di Confederazione e di Categoria, consapevoli dei pesanti tagli e del torpore antimeridionale in capo al Governo nazionale quando si tratta di dare anche quelle risposte possibili alla Campania.
Non ultimo l’art. 16 (commi 5-10) del decreto “Cresci Italia”, che ha visto Bonanni ed il Governatore Caldoro lavorare fianco a fianco con il Governo Monti per costruire un Piano di Rientro dal debito che investe il sistema di mobilità regionale su ferro e lo sblocco di 200 mln € del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione.
Provvedimento che, come noto, prevede anche la nomina di un Commissario ad acta. Ma tanto quest’ultimo, quanto le risorse, sembrano essersi smarriti nella più profonda abulia dei Governi nazionale e regionale.
In questi due anni e mezzo abbiamo più volte incontrato sia l’Assessore al ramo che i vertici aziendali. Come pure abbiamo interloquito con i vertici di ACAM e di UnicoCampania.
Un esercito di dirigenti, tra i più qualificati ed esperti nella organizzazione e gestione dei sistemi di trasporto, che ad oggi però non hanno ancora fornito alla Cisl e alla collettività adeguate risposte, opportunamente documentate, per individuare una possibile fuoriuscita dalla crisi in cui versano le aziende che essi stessi guidano.
Siamo ancora in attesa, infatti, di avere dell’ACAM un piano di coordinamento delle tratte e degli orari gomma/ferro utile, fondamentale, per intervenire immediatamente sulle duplicazioni delle corse ferro/gomma e sullo spreco di risorse conseguente. Come pure gli orari, le coincidenze gomma-ferro per ridurre sprechi, recuperare risorse e soprattutto un servizio reale alla collettività. Senza sottovalutare la complessità del funzionamento dei sistema del T.P.L., la macchinosità dei piani traffico, la molteplicità degli attori istituzionali, la diversità degli schieramenti politici ai quali appartengono, siamo certi, certissimi, che in due anni e mezzo si poteva fare!
Perché non si sia ancora fatto è palese a noi della Cisl e alla collettività.
Per quel che attiene ad UnicoCampania, abbiamo chiesto all’Assessore al ramo, e su sollecitazione delle aziende consorziate, lo scioglimento del Consorzio, non il licenziamento dei dipendenti. Ma una soluzione che riveda il sistema di tariffazione integrato (NON LA SUA ABOLIZIONE!) a vantaggio dell’utenza e delle aziende e che riporti il controllo dell’evasione in capo alle stesse aziende, oggi invece effettuato a campione e con un livello di frode fuori controllo.
Inutile dire che anche su questo punto siamo completamente arenati, con precise responsabilità in capo a ciascuno degli autorevoli livelli istituzionali e dei dirigenti d’area e di settore, cui la presente è diretta.

Per quanto sopra la Cisl e la Fit Cisl chiedono:

  • una immediata inversione dei reiterati comportamenti posti in essere fino a questo momento;
  • un incontro urgente supportato da documentazione cartacea e credibile a sostegno delle infinite soluzioni paventate e mai concretizzatesi;
  • l’elenco nominativo di tutti i dirigenti di area e delle partecipate del settore e relativi compensi percepiti, gettoni di presenza, spese rimborsate, indennità di risultato al fine di spiegare alla collettività ed ai lavoratori come a fronte di tali costi, certamente in alcuni casi ben investiti, il settore abbia maturato e continui a maturare un simile livello di indebitamento;

In definitiva come, a fronte dei sopraccitati sacrifici chiesti ai lavoratori e alla collettività, che non fruisce sempre del servizio, si possa ancora tollerare uno spreco di risorse così elevato.
Certi d un Vostro autorevole intervento, restiamo in attesa di un sollecito riscontro.
In assenza di risposte, la Cisl e la FIT Cisl ricorreranno alla mobilitazione generale di tutto il comparto, per contrastare con ogni mezzo una ignavia, una inerzia e una apatia che la collettività ed i lavoratori non possono più sopportare.

Cordiali saluti.

Il Segretario Generale FIT CISL Campania  Giuseppe Esposito )      
Il Segretario Generale CISL  Campania ( Lina Lucci )

La lettera in pdf;

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