Con la cabina di regia costituita presso la Cisl Campania prosegue l’azione del sindacato nel costruire quella rete da affiancare agli enti pubblici in un momento in cui c’è sempre più bisogno di dare risposte agli emergenti bisogni sociali dei cittadini e che permetta di condividere un quadro globale del fabbisogno dei servizi sui territori e di conoscerne le sacche di criticità. Un ulteriore tassello del progetto “Noi nel nostro Welfare” la cui finalità è quella di un welfare come sistema organico costruito da diversi attori, ognuno con le proprie specificità per contribuire a realizzare un sistema di monitoraggio e valutazione delle politiche sociali in Campania.
La cabina di regia composta da tutti i firmatari del protocollo (ust, categorie, enti ed associazioni) e dalla coordinatrice del progetto Melicia Comberiati avrà il compito di individuare le aree di intervento, le azioni prioritarie, gli obiettivi perseguibili e le linee operative, per poi procedere alla designazione di un coordinamento operativo, composto dai concertatori sociali, dai coordinatori di zona e da un referente per soggetto firmatario. Tutto ciò al fine di gestire in maniera strutturata l’attività di monitoraggio, elaborazione, programmazione e sviluppo delle politiche sociali, sanitarie, socio sanitarie, tariffarie e fiscali. “La crisi fiscale dello Stato e l’allargarsi della forbice tra risorse disponibili e l’ ampliamento della gamma dei bisogni sociali sta facendo emergere debolezze e carenze che hanno bisogno di un sistema di servizi che raggiunga la persona fragile – ha commentato il segretario generale della Usr Doriana Buonavita nell’introdurre ilavori della riunione con i dirigenti Cisl regionali – È nostro compito per i valori che ci riguardano, occuparci della parte più marginale della società e del mondo del lavoro. Questa convinzione deve essere rilanciata con forza in tutti gli campi in cui operiamo, con la consapevolezza che parlare di sviluppo e crescita nella nostra regione significa affrontare anche le problematiche legate alla povertà e della marginalità, con un insieme di azioni e buone pratiche tra la qualificazione del lavoro e un welfare territoriale sempre più attento e inclusivo”.
“Con la cabina di regia diamo gambe al protocollo d’intesa con il quale, vorrei ricordarlo, la Cisl della Campania e le sue categorie s’impegnano proprio a rafforzare la loro responsabilità nella realizzazione di un equilibrio tra sviluppo economico e compatibilità sociale” ha aggiunto Comberiati, che ha la delega alle Politiche sociali della confederazione regionale.
Protocollo già declinato su tutti i territori e che ha dato il via all’apertura di sportelli come quello sul disagio lavorativo a Napoli, già operativo, quello infermieristico, medico, dell’abitare, e quello immigrati dell’Anolf, il cui scopo è proprio quello di ascoltare i bisogni degli utenti, indirizzare le persone, dare informazioni sui loro diritti e doveri e attivare collegamenti diretti con le Asl o i Comuni per alleviare situazioni di disagio e risolvere criticità. I volontari sapranno dare risposte alle domande su temi legati al servizio socio-sanitario, dai tempi di attesa per visite ed esami a qualità delle prestazioni, sulle dimissioni protette, sull’assistenza, sui ricoveri in case di riposo, sull’assistenza alla disabilità e sulla prevenzione. “Questo progetto rappresenta una grande opportunità per la Csil – ha concluso Comberiati – dal quale possiamo partire per la costruzione delle nostre politiche concertative e rivendicative”.
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Noi nel nostro welfare: costituita la cabina di regia
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