“La prefettura è in linea con il nuovo governo: riceve i sindacati nella guardiola dell’ufficio passi. Di fatto viene negato l’accesso agli uffici della Prefettura”. A denunciarlo sono i segretari di Cgil Cisl e Uil Walter Schiavella, Gianpiero Tipaldi e Camilla Iovino che al termine del presidio promosso dal sindacato contro “la decisione assunta dal Ministro Salvini di chiudere i porti alle navi dei migranti” si sono recati nella sede della Prefettura di Napoli per incontrare i responsabili come da tradizione e comunicare i motivi del sit-in. In risposta, i tre segretari hanno preso atto del comportamento della Prefettura e hanno manifestato la loro totale contrarietà al metodo adottato. “Ci chiediamo – hanno affermato – se questo risponde ad una precisa direttiva del ministro. Se così fosse, sarebbe ancora più grave”. Un episodio che i sindacalisti non hanno esitato a definire “increscioso”. Presenti in piazza del Plebiscito delegazioni di lavoratori, giovani e immigrati. I segretari Walter Schiavella, Gianpiero Tipaldi e Camilla Iovino hanno ribadito la loro contrarietà alla posizione assunta dal ministro degli interni in merito alla ‘chiusura’ dei porti italiani, una decisione che, secondo il sindacato, “lede i diritti universali dell’uomo e non rispetta le norme internazionali sui diritti umani e sulla protezione dei rifugiati”.