Percorsi di stabilizzazione dei lavoratori impiegati presso lo stesso Ente ed i Comuni campani
Il 20 maggio 2013, presso la Regione Campania, si è tenuto un incontro con l’Assessore al Lavoro, Severino Nappi, in merito alla vertenza dei LSU.
L’Assessore ha confermato la disponibilità della Regione a procedere con percorsi di stabilizzazione per i lavoratori impiegati presso lo stesso Ente ed i Comuni campani, a seguito e nei limiti dell’appostamento delle risorse necessarie nel Bilancio Gestionale di prossima approvazione (non ci è stata fornita una quantificazione delle somme disponibili né, di conseguenza, del numero di potenziali beneficiari).
La Cisl e FeLSA hanno ribadito la necessità di predisporre interventi che garantiscano stabilità occupazionale alla più vasta platea possibile di LSU e di condividere – laddove necessario – i criteri di individuazione dei beneficiari.
Anche ipotizzando misure di accompagnamento alla pensione per coloro a cui mancano meno di 3 anni per la maturazione di questo diritto, in modo da favorire il progressivo “svuotamento” del bacino.
L’Assessore al Lavoro Severino Nappi, ha recepito le istanze sollecitato dalle OO.SS., ha inviato una lettera al Ministro della Pubblica Amministrazione e Semplificazione, Gianpiero D’Alia, e al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Enrico Giovannini (in allegato), per chiedere una deroga ai vincoli imposti dalla Legge di Stabilità 2012 (L. 183/2011) che impediscono, di fatto, ai Comuni di rendere esigibili tali stabilizzazioni.