Nel corso della riunione del 14 febbraio (leggi il verbale) la Regione Campania si è impegnata ad individuare tutti gli strumenti finanziari possibili per sostenere i percorsi di stabilizzazione presso gli Enti Locali e quelli di incentivazione all’esodo.
All’incontro hanno partecipato l’Assessore al Lavoro, Severino Nappi, e l’Assessore al Bilancio, Gaetano Giancane, il quale si è detto disponibile a valutare, insieme alla Giunta, l’opportunità di proporre al Consiglio Regionale una variazione di bilancio per appostare le risorse necessarie. A tal fine ha richiesto all’Assessorato al Lavoro di presentare in tempi brevissimi un piano ottimale ed un piano minimale con l’indicazione degli interventi da realizzare.
A questo proposito Vi ricordiamo che:
- i LSU attualmente utilizzati tra Regione ed Enti Locali sono 5.284;
- di questi, 591 hanno già compiuto 60 anni;
- ad oggi i Comuni hanno manifestato in via informale (senza che sia stato emanato alcun bando) l’interesse a stabilizzare complessivamente 363 lavoratori;
- il Comune di Napoli deve ancora procedere alla stabilizzazione di ulteriori 110 LSU, secondo quanto stabilito dal Protocollo d’intesa stipulato nel 2010 con la Regione Campania (per complessive 170 unità).
L’Assessore Nappi, nel ribadire la volontà del Presidente della Giunta, Stefano Caldoro, di avviare tutti i percorsi praticabili per i LSU, ha comunicato che:
- tenendo conto delle disponibilità a stabilizzare mostrate dalle Amministrazioni Comunali interpellate (363 LSU), della necessità di concludere il percorso di stabilizzazione presso il Comune di Napoli e dei possibili contributi per l’esodo, ad oggi occorrerebbero circa 18,2 milioni € per la prima annualità;
- la Regione ha a disposizione per il 2013, a tale scopo, circa 1 milione €;
- l’ultimo trasferimento di risorse da parte del Governo, pari a 11,7 milioni €, risale al 2012;
- ha riferito al Presidente Caldoro della necessità di intervenire presso il Governo per una deroga al Patto di Stabilità che consenta l’assunzione dei LSU presso l’Ente Regione.
- l’Assessorato intende condividere con le parti sociali i criteri per la redazione della Lista unica regionale (la quale offrirebbe, tra l’altro, anche ai lavoratori utilizzati presso la Regione – circa 900 complessivamente – la possibilità essere stabilizzati presso i Comuni) ed avviare lo screening dei potenziali beneficiari delle misure per l’esodo incentivato.
Come Cisl e come Felsa abbiamo sottolineato la delicatezza della situazione che, in assenza di risposte concrete, rischia di assumere il carattere di vera emergenza occupazionale e sociale, al pari delle oltre 600 vertenze aperte in Campania. Per questi motivi abbiamo rimarcato, ancora una volta, l’urgenza di:
- individuare immediatamente le risorse, provenienti da economie di bilancio, da poter destinare alle stabilizzazioni ed alle misure di incentivazione per la fuoriuscita dal bacino dei LSU.
Accompagnandole in parallelo con altre iniziative, quali l’assunzione di una quota di questi lavoratori nell’ambito delle gare di appalto bandite dagli Enti Locali.
Abbiamo chiesto, altresì, un monitoraggio puntuale delle spese effettuate nelle annualità precedenti in favore dei LSU; - condividere i percorsi possibili in tempi brevi, visto l’approssimarsi delle scadenze per la presentazione dei Bilanci comunali di previsione ed il pericolo di vedere interrotti i progetti triennali attualmente in corso;
- inviare al Comune di Napoli apposita comunicazione per confermare la possibilità di stabilizzare i 110 LSU rimasti finora esclusi;
- condividere i criteri per l’elaborazione della Lista unica regionale e per l’adesione volontaria all’esodo.
Per quest’ultimo aspetto, in particolare, riteniamo che l’incentivazione non possa essere destinata esclusivamente agli over 60 perché, trattandosi di persone già prossime all’età pensionabile, questa misura non favorirebbe lo svuotamento del bacino, che avverrebbe comunque di qui a qualche anno e senza l’esborso di denaro da parte della Regione.
L’Assessore Nappi, accogliendo le nostre proposte, ha assunto l’impegno di trasmettere entro 2 giorni i piani richiesti dall’Assessore Giancane e di convocare entro questa settimana il Tavolo tecnico per la definizione dei summenzionati criteri.