Grazie alla nostra pressante azione, condotta insieme alla Confederazione, è stato approvato l’emendamento alla Legge di Stabilità che cancella l’ipotesi di istituire un elenco regionale, da cui gli Enti Locali avrebbero dovuto attingere per procedere alla stabilizzazione dei LSU.
Sono stati stanziati dal Governo Nazionale 70 milioni € per le stabilizzazioni e gli incentivi all’esodo. E’ in atto la discussione per incrementare le risorse del Fondo destinato alla Campania fino a 100 milioni €, al fine di garantire le indennità per il 2014.
La Regione ha assicurato l’impegno di procedere alle stabilizzazioni.
Martedì 4 febbraio si è tenuto un incontro in Regione per discutere delle nostre richieste al tavolo del 12 dicembre:
- la ricognizione di tutte le risorse disponibili (economie, residui, somme trasferite all’Inps e mai utilizzate), insieme agli Assessori al Bilancio, al Lavoro e al Personale;
- la mappatura dei vuoti di organico;
- la definizione dei criteri per gli incentivi all’esodo;
- la previsione dell’obbligo di assunzione di una percentuale di LSU da parte degli affidatari di servizi pubblici esternalizzati dagli EE.LL., con l’ulteriore previsione della clausola sociale a salvaguardia della continuità occupazionale;
- l’elaborazione di un disciplinare che garantisca omogeneità di trattamento su tutto il territorio regionale.
In apertura dei lavori l’Assessore al Lavoro e Coordinatore della Cabina di Regia, Severino Nappi, ha confermato la volontà della Regione di mettere in campo, compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili, tutti gli strumenti utili a:
- garantire il completamento dei processi di stabilizzazione in atto;
- favorire gli ulteriori percorsi di stabilizzazione da parte delle Amministrazioni Locali (eccettuato l’Ente Regione, che a suo dire non potrà procedere in tal senso a causa dei vincoli del Patto di Stabilità);
- sostenere l’esodo incentivato volontario. A tal proposito, ha comunicato che l’Assessorato ha avviato uno screening delle situazioni dei singoli lavoratori, al fine di conoscere il numero dei potenziali beneficiari.
Ha sottolineato, infatti, che il Governo ha appostato solo le somme necessarie ad assicurare la prosecuzione delle attività dei LSU (113 milioni € a livello nazionale), ma che nulla è stato destinato alla Campania per le stabilizzazioni. In merito al primo aspetto, ha dichiarato che occorre attendere la stesura del Bilancio gestionale regionale per poter confermare anche per quest’anno il pagamento dell’ora integrativa (cd. 5ª ora).
In merito alle altre questioni aperte, ha comunicato:
- la necessità di elaborare una Lista unica regionale (in sede di approvazione della Legge di Stabilità è stata infatti nuovamente inserita la norma – precedentemente abrogata attraverso un emendamento contenuto nel Milleproroghe – che prevede la predisposizione di un elenco regionale dei LSU per procedere alle assunzioni a tempo indeterminato, ex L.125/2013, art. 4, co. 8);
- la volontà di predisporre un progetto unico per tutti i LSU, in modo da superare i progetti ormai datati.
Come Cisl e come Felsa abbiamo abbiamo unitariamente chiesto un nuovo incontro ad horas alla presenza dell’Assessore Gaetano Giancane, per fare finalmente chiarezza sulle risorse effettivamente disponibili (leggi la lettera).
Abbiamo dunque lamentato la carenza di risposte ed i ritardi in merito agli impegni assunti dalla Regione lo scorso mese di dicembre.
Per questo abbiamo rimarcato l’urgenza di:
- un confronto immediato – come già detto – con l’Assessore al Bilancio per verificare la possibilità di utilizzare economie di spesa per le stabilizzazioni, in modo da consentire anche agli Enti Locali di appostare in tempo utile nei rispettivi bilanci previsionali i fondi necessari. Sulla questione abbiamo già coinvolto la Confederazione per avviare una interlocuzione con il Governo.
- la verifica delle lacune delle piante organiche;
- individuare criteri condivisi per la redazione dell’elenco regionale finalizzato alle stabilizzazioni, che dovrà a nostro avviso tenere conto in via prioritaria delle Province di residenza e delle esperienze di lavoro maturate in questi anni, in modo da favorire quanto più possibile le assunzioni presso gli Enti Locali dove questi lavoratori sono attualmente utilizzati;
- verificare la possibilità di inserire, nelle gare di appalto degli EE.LL. per l’esternalizzaziome dei servizi, clausole per l’assunzione di una quota percentuale di LSU.
Infine, abbiamo sollecitato la redazione del Disciplinare, strumento utile per garantire pari trattamento ai lavoratori.
A seguito delle nostre sollecitazioni, il prossimo incontro che vedrà la partecipazione anche dell’Assessore Giancane è stato fissato per il 14 febbraio p.v.