Al Prefetto di Napoli
S.E. Francesco Antonio Musolino
p.c. Al Presidente della Giunta
della Regione Campania
On. Stefano Caldoro
Napoli, 1 ottobre 2013
Oggetto: Vertenza Tess in liquidazione
Eccellenza,
esprimiamo la nostra viva preoccupazione per il futuro occupazionale dei 28 lavoratori ex dipendenti della Tess Costa del Vesuvio in liquidazione, società incaricata di gestire il Contratto d’Area Torrese-Stabiese.
Come a Lei ben noto, il percorso condiviso in seno alla Cabina di Regia regionale per la gestione delle crisi e per lo sviluppo prevedeva il ricollocamento dei summenzionati lavoratori presso Sviluppo Campania SpA.
Tale soluzione rischia ora di essere inficiata dalle difficoltà che la stessa società in house ha fatto registrare nel corso dell’ultimo esercizio e, soprattutto, dalle disposizioni della D.G.R. n. 201 del 21/06/2013 (pubblicata sul BURC n. 50 del 16 settembre u.s.) le quali, nonostante prevedano che “la società svolge attività di servizio e supporto alla gestione delle partecipazioni societarie regionali, anche con riguardo ai processi di avvio in esercizio, cessione e liquidazione nell’ambito delle azioni per il riassetto del portafoglio”, non annoverano Tess nel processo in atto di riordino – mediante incorporazione – delle società partecipate della Regione Campania.
Per quanto sopra, La sollecitiamo un incontro urgente volto a fornire i necessari chiarimenti in merito al fine di scongiurare il proliferare di tensioni sociali difficilmente controllabili.
In attesa di un Suo riscontro, porgiamo cordiali saluti.
Il Segretario Generale CISL Campania ( Lina Lucci )
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