Lettere della Segreteria

Lettera a Caldoro – Sviluppo del sistema di protezione civile regionale

Al Presidente della Giunta
della Regione Campania
On. Stefano Caldoro
p.c. Al Capo di Gabinetto del Presidente
della Giunta della Regione Campania
Avv. Danilo Del Gaizo
All’Assessore alla Protezione civile
sul territorio e Difesa del suolo
della Regione Campania
Ing. Edoardo Cosenza

Napoli, 26 luglio 2013

Oggetto: Sviluppo del sistema di protezione civile regionale

Caro Presidente,
spiace riferire che, ancora una volta, solo nella giornata di mercoledì 24 luglio u.s., nel corso della riunione del Tavolo di Partenariato Economico e Sociale sul tema in oggetto, svoltasi alla presenza dell’Assessore Cosenza, abbiamo ricevuto comunicazione dei provvedimenti che la Giunta da Te presieduta ha assunto in materia di protezione civile. Un “pacchetto preconfezionato” di delibere approvate senza alcuna attività di confronto ed approfondimento da parte dell’Assessore che – temiamo – sottovaluta il ruolo delle parti sociali (a cominciare dalla nostra Organizzazione) ed il contributo che esse possono apportare. Dimenticando che la concertazione è sinonimo di trasparenza delle procedure.

Si tratta di un modo di agire inaccettabile per la CISL, in netto contrasto con quel modello virtuoso di concertazione che l’Amministrazione da Te diretta ha faticosamente messo in atto in questi anni.

Nel merito delle questioni:

a) avevamo già stigmatizzato (v. ns. Prot.n.224-13 LL/lb del 21/06/2013) la scelta dell’Assessorato al ramo di predisporre una delibera (DGR n. 208, approvata giusto una settimana dopo) che stanziava 14 milioni €, a valere sul POR FESR 2007-2013, per la realizzazione del sistema dei presidi territoriali idrogeologici e idraulici, a fronte della dichiarata – da parte dello stesso Assessore Cosenza – carenza di risorse, che impediva ad esempio il rinnovo delle intese con il Corpo dei Vigili del Fuoco finalizzate al rafforzamento del dispositivo di emergenza e protezione civile. Una decisione che, nell’attuale situazione di difficoltà economico-finanziaria, mette a repentaglio la stessa coesione sociale;

b) per i motivi su richiamati, non condividiamo l’idea di voler distribuire risorse “a pioggia” a più soggetti solo per “soddisfare” le richieste provenienti da più parti, senza focalizzare l’attenzione sui reali bisogni della collettività e del territorio;

c) per quel che attiene nel dettaglio alle voci di spesa individuate dalla succitata delibera n. 208 del 28/06/2013 riteniamo indispensabili alcuni chiarimenti sulla destinazione delle risorse pubbliche:

  • in cosa consiste la dotazione strumentale, tenuto conto dell’ammontare di € 11.200 per ciascuna coppia di presidianti (complessivi € 5,6 milioni)?
  • come si giustifica un costo/allievo di € 1.500 per attività di addestramento (complessivi € 1,5 milioni), considerato anche che esse si sostanzieranno per lo più in attività pratiche?
  • quali sono le “attività presupposte e funzionali all’attuazione delle convenzioni con ordini professionali e Autorità di bacino” che richiedono un impiego di € 200.000?
    La stipula e/o l’applicazione di una convenzione richiede forse un esborso di denaro?
  • in cosa consistono le “spese generali” (€ 566.660) e le “spese tecniche” (€ 113.332) genericamente indicate nel prospetto finanziario?

d) non comprendiamo le ragioni del mancato coinvolgimento nelle attività di presidio anche degli operai idraulico-forestali e dei dipendenti delle società partecipate della Regione Campania, che potrebbero fornire la propria professionalità maturata nel settore della prevenzione a costo zero, con evidente risparmio per la comunità.
O laddove necessitasse un intervento di formazione per riqualificarli, sarebbe opportuno coinvolgerli nel percorso formativo da 1,5 milioni € previsto dalla Delibera.

e) per quel che attiene alla pianificazione della protezione civile (DGR n. 146 del 27/05/2013), riteniamo più opportuno ed economicamente sostenibile prevedere anche il coinvolgimento del personale tecnico dei Vigili del Fuoco nella stesura degli elaborati a favore dei Comuni, con la possibilità di fare ricorso al lavoro straordinario, con evidente incidenza ridotta sugli importi assegnati a ciascun Comune.

A tal fine, si potrebbe procedere alla stipula di apposite convenzioni con gli Enti Locali per la stesura dei piani, destinando le economie all’acquisizione di attrezzature da assegnare agli stessi Comuni consorziati – coincidenti con gli attuali C.O.M. – e favorendo al contempo la condivisione delle esperienze e delle risorse (umane ed economiche) in caso di emergenza.

Per quanto sopra premesso, Ti chiediamo un intervento urgente che restituisca la dovuta trasparenza agli atti deliberati ed assicuri un corretto e produttivo impiego delle risorse, nell’ottica della crescita del territorio e del bene comune.

Certi della Tua attenzione, inviamo cordiali saluti.

Il Segretario Generale   FNS CISL Campania ( Ernesto Strino )
Il Segretario Generale CISL  Campania ( Lina Lucci )

La lettera in pdf;

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