Al Presidente della Giunta
della Regione Campania
On. Stefano Caldoro
p.c. Al Capo di Gabinetto del Presidente
della Giunta della Regione Campania
Avv. Danilo Del Gaizo
Al Commissario ad acta
Trasporti e Viabilità
della Regione Campania
Dott. Pietro Voci
All’Assessore ai Trasporti
della Regione Campania
Sen. Sergio Vetrella
Al Coordinatore dell’AGC 14
Trasporti e Viabilità
della Regione Campania
Dott. Gaetano Botta
All’Amministratore Unico di EAV srl
Ing. Nello Polese
Al Direttore Generale di EAV Srl
Dott.ssa Valeria Casizzone
Napoli, 3 maggio 2013
Oggetto: Crisi Trasporto Pubblico Locale
Caro Presidente,
la crisi del Trasporto Pubblico Locale ha assunto risvolti insostenibili. Il caos degli ultimi giorni ha messo a nudo le gravi criticità del settore. Tra queste:
a) la colpevole assenza di un concreto piano di investimenti;
b) la mancata attuazione del Piano di rientro;
c) la mancata integrazione delle tratte ferro-gomma;
d) il mancato scioglimento del Consorzio UnicoCampania (ferma restante la doverosa salvaguardia dei livelli occupazionali), che avrebbe portato alle singole aziende tutti i ricavi da traffico lasciando alla Regione unicamente la gestione della tariffazione integrata. Provvedimenti che la nostra Organizzazione ha chiesto insistentemente ormai da anni nell’obiettivo di razionalizzare risorse e mezzi, nonché di assicurare un adeguato servizio alla collettività. A fronte degli enormi sacrifici chiesti ai lavoratori e all’utenza, ci aspettiamo adesso una eguale assunzione di responsabilità da parte delle Istituzioni e del management aziendale. Come CISL e FIT CISL, dinanzi alle difficoltà che avrebbero portato al collasso definitivo del sistema, non abbiamo esitato a chiedere ai lavoratori del comparto:- di rinunciare alla contrattazione di secondo livello;
- di rinunciare parzialmente alla retribuzione a seguito della riduzione dei programmi di esercizio;
- una maggiore produttività, anche in presenza di precarie condizioni economiche e di un precario stato di manutenzione dei mezzi.
Dalle Istituzioni, invece, non è arrivata nessuna risposta concreta. Continuiamo infatti ad assistere ad un’inaccettabile conflittualità tra l’Assessore ai Trasporti, la dirigenza dell’AGC 14 ed il management aziendale di EAV che, ad oggi, ha negativamente condizionato l’esito di qualunque possibile soluzione. Inoltre, dopo quasi un anno dall’insediamento del Commissario Pietro Voci, non abbiamo mai avuto la possibilità di confrontarci sul più volte annunciato Piano di rientro e di stabilizzazione delle ex partecipate del settore. Tuttora non siamo in grado di sapere se, oltre alla stabilizzazione
dell’esercizio, tale Piano contenga la ricognizione dei debiti e dei crediti delle società fornitrici e delle società concessionarie di opere e se includa, ed in quale misura, la programmazione per il completamento degli investimenti e delle infrastrutture. Come se la vicenda del trasporto pubblico locale sia una questione privata e non già un bene comune. E’ inaccettabile il perdurante blocco dei cantieri, fermi ormai da tre anni, perché al provvedimento di sospensione del X Piano attuativo del TPL non è mai seguita l’emanazione del nuovo Piano. Situazione che, tra l’altro, ha generato un enorme contenzioso che, ancora una volta, finirà per pagare la collettività. Per quanto sopra, chiediamo un Tuo personale autorevole intervento per fare definitivamente chiarezza sulla gestione di tutto il sistema dei trasporti e restituire credibilità al settore, a cominciare dalla trasparenza degli atti amministrativi recentemente emanati. In particolare, riteniamo necessaria la pubblicazione dell’elenco dei fornitori strategici beneficiari della delibera n. 43 del 22/02/2013, con l’indicazione delle relative fatture e del cronologico di liquidazione. Per dare una prima risposta al settore degli investimenti e rimettere in moto i cantieri, occorre un segnale chiaro: si potrebbero, ad esempio, erogare immediatamente alle imprese creditrici quelle risorse derivanti dal provvedimento, emanato dall’Agenzia delle Entrate, di desistenza dal contenzioso nei confronti dell’EAV per il recupero dell’IVA. A tal fine, Ti chiediamo di assumere ogni utile iniziativa necessaria alla predisposizione di una Delibera di Giunta Regionale che anticipi tali somme, a valere proprio sul cd. “Piano Voci”. La drammaticità della situazione richiede decisioni puntuali e tempestive, anche ricorrendo alla rimozione di quei responsabili della gestione politica e manageriale che hanno prodotto questa paralisi, le cui ripercussioni si sono riversate interamente sulla collettività e sui lavoratori. Certi della Tua attenzione, restiamo in attesa di un Tuo risolutivo intervento.
Il Segretario Generale FIT CISL Campania ( Giuseppe Esposito )
Il Segretario Generale CISL Campania ( Lina Lucci )