Le periferie al centro: la Carovana Antimafia arriva in Campania. A Caserta domani, domenica 14 giugno, la prima tappa.
Cgil, Cisl e Uil Campania: dal malessere sociale tanti esempi di riscatto.
Partirà domani, domenica 14 giugno da Caserta, ieri Terra di Lavoro oggi alla ribalta nazionale per le infiltrazioni della criminalità organizzata persino nella gestione degli appalti nella sanità, la tappa campana della Carovana internazionale Antimafia promossa da Cgil, Cisl e Uil assieme ad Arci, Libera e Avviso pubblico. Non a caso il tema scelto per il 2015 è quello delle periferie. “Luoghi dove coesistono malessere sociale e forte pressione malavitosa – spiegano i segretari regionali di Cgil, Franco Tavella, Cisl, Lina Lucci, e Uil, Anna Rea – ma anche tante realtà in cui crescono e si sviluppano esperienze positive di aggregazione civica e sociale che si contrappongono a un contesto di illegalità. La carovana avrà, dunque, lo scopo di sostenere, valorizzare e riannodare le buone pratiche che in molte aree del Mezzogiorno crescono e diventano esempio di una nuova cultura della legalità e dell’antimafia”.
Il primo appuntamento è domani alle ore 19, in Piazza Pitesti, presso la chiesa del Buon Pastore, luogo simbolo della voglia di rinascita dell’intera comunità casertana, un sito di aggregazione, solidarietà e partecipazione. La seconda tappa è in programma per lunedì 15 giugno in tre periferie di Napoli: Ponticelli, San Giovanni e Casoria, dove la Carovana sarà impegnata assieme alla associazioni e alle parrocchie del territorio per combattere il degrado e la marginalità sociale attraverso la costruzione di relazioni tra persone e reti comunitarie. L’arrivo è previsto alle ore 10 presso il mercato rionale di Ponticelli, in Viale Califano; per le 10.30 è in programma la pulizia dell’area intorno alla Villa F.lli De Filippo in Via Malibran (Ponticelli); alle ore 14.30 l’incontro con i volontari del progetto Sprar ‐ Casoria, seguito, alle 17, da quello con l’associazione Figli in Famiglia a S. Giovanni in via Ferrante Imparato 111. La giornata si chiuderà alle 18 al Parco De Filippo di Ponticelli con musica e giochi con i giovani del quartiere.
La terza e ultima tappa in Campania, martedì 16 giugno, si terrà a Quindici e nel Vallo di Lauro (Avellino) per valorizzare le buone pratiche, il lavoro e il recupero dei beni sequestrati e confiscati, strumenti essenziali per il contrasto alle mafie e il rilancio dei territori. Arrivo previsto per le ore 10 a Quindici; a seguire il tour tra i Comuni del Vallo di Lauro per incontrare i sindaci, la cittadinanza e le associazioni del territorio. Alle 15 ritorno a Quindici e incontro con la cooperativa Oasi Project che gestisce un bene confiscato in cui nascerà un maglificio.