La FIM CISL di Caserta ha accolto con soddisfazione la notizia che il Giudice del lavoro presso il Tribunale di S. Maria C.V. dott.ssa Flora Vollero ha dichiarato illegittimo il comportamento della Indesit Spa che ha adibito un dipendente a svolgere alla catena di montaggio compiti semplici e ripetitivi di montaggio di viti nelle lavatrici dopo che per molti anni aveva, invece, condotto una macchina locomotrice ferroviaria per trasportare merce dallo stabilimento alla stazione delle Ferrovie dello Stato.
Il Sindacato dei metalmeccanici di Caserta, dopo aver ascoltato le proteste del proprio iscritto che si sentiva mortificato dal demansionamento a cui era stato sottoposto, ne ha affidato l’assistenza legale alla Cisl, nella persona del giuslavorista Avv. Domenico Carozza.
Il giudice ha accolto la tesi del legale ed ha dichiarato, pertanto, il diritto del lavoratore ad essere adibito ai compiti per cui è stato assunto o a quelli superiori a cui è stato assegnato dal datore di lavoro.
Il mancato rispetto di tale diritto comporta la condanna del datore di lavoro a reintegrare il lavoratore nelle mansioni legittime e a risarcirgli i danni.
In questo caso, ha dichiarato il giudice, la notevole differenza tra compiti che richiedono addestramento professionale di conduttore di motrice ferroviaria certificata dall’abilitazione di cui è in possesso il lavoratore e quelli di elementare avvolgimento di viti comporta la condanna della Indesit Spa per demansionamento.
La qualità e la sicurezza della prestazione lavorativa – ha dichiarato Nicodemo Lanzetta , segretario generale della FIM CISL di Caserta – sono diritti fondamentali di ogni lavoratore e su cui, perciò, il nostro sindacato non ha mai ceduto di un passo e difenderà, perciò, in ogni sede, comprese le aule di giustizia.
News giuridiche, Ufficio Legale
Indesit Spa condannata per demansionamento
Previous ArticleBonanni: alla Cgil dico che bisogna anche indicare strade