Una montagna di debiti, mezzi obsoleti e quasi 1300 lavoratori in bilico. E’ la fotografia di EavBus, l’unica società che nel gruppo Eav effettuava trasporto su gomma. Nel 2011 l’azienda chiude i conti con un passivo di oltre 38 milioni. Troppi. Così, a metà novembre del 2012, scattano, peraltro in modo rocambolesco, le procedure fallimentari. Ecco che, per non interrompere il servizio pubblico, il ramo d’azienda passa direttamente nelle mani dell’Eav. […] Leggi l’articolo