L’ intervento di Lina Lucci.
Occorre avere il coraggio dei grandi ideali. E coniugarli nelle azioni quotidiane. Sono queste alcune delle esortazioni che Papa Francesco ha rivolto ai giovani, nel suo quotidiano stupire e indicare strade nuove verso il futuro . Ed è questo un richiamo forte, fortissimo verso tutti, perchè ciascuno assuma fino in fondo le proprie responsabilità. Il Paese arranca, Napoli e la Campania indugiano su un crinale pericoloso e il quotidiano stillicidio di dati negativi su occupazione, livello della tassazione, qualità della vita e dei servizi pubblici, rischia di favorire una diffusa assuefazione o, altrimenti, come certifica il Censis, di aumentare la rabbia, il sentimento più diffuso tra gli italiani. Non basta più indagare sulle cause, ormai note e riconducibili a un unicum originario: la scarsa qualità della classe dirigente che troppo spesso si macchia se non di reati di comportamenti contrari al bene comune. Occorre reagire e ripartire dal futuro. E’ per questa ragione che il Forum delle Persone e delle Associazioni di ispirazione cattolica nel mondo del lavoro della Campania ha invitato tremila giovani, oggi, a Napoli, al Palabarbuto. Per questa ragione abbiamo chiesto loro cosa ne pensano della politica e cosa li preoccupa per il futuro. Ce lo hanno indicato nelle interviste e attraverso la realizzazione di spot. Lo scopriremo ulteriormente in questa giornata di confronto con autorevoli rappresentanti della politica e delle parti sociali, nazionali e regionali (ma anche di musica, di premi e di divertimento). Per queste stesse ragioni offriamo a quattordici ragazzi l’opportunità di uno stage retribuito, dai 6 mesi a un anno, dentro le organizzazioni che costituiscono il Forum. Per guardare lontano, tuttavia, bisogna intendersi sui valori di fondo e sulle precondizioni per ripartire. Per questo lo slogan che accompagna l’evento di oggi è “Ladro è chi ruba e chi mantiene il sacco”, perchè anche chi non si oppone fermamente al ladrocinio, al malcostume diffuso, infondo, è complice. Per questo le organizzazioni che compongono il Forum (Acli, Cisl, Coldiretti, Compagnia delle Opere, Confartigianato, Confcooperative e Movimento Cristiano Lavoratori) hanno sottoscritto e propongono alla politica un manifesto dal titolo emblematico: “Per una nuova Classe Dirigente al servizio del Bene Comune. Per una Politica della Responsabilità”. E’ un punto obbligato di ripartenza. Per guardare verso forme di protagonismo responsabile che si impongono nello scenario sconquassato che nel Paese e sul territorio ha creato, nella migliore delle ipotesi, disaffezione dei giovani nella politica. Ora questo manifesto di analisi e di intenti ad ampio spettro dovrà spiegare le ali e farsi proposta articolata, concreta, applicabile. Secondo il nostro stile che mira sempre alla ricerca delle migliori soluzioni praticabili, attraverso il più ampio coinvolgimento possibile. Dopo l’appuntamento di oggi, infatti, altri sette ne seguiranno. Saranno monotematici e punteranno fortemente sulla partecipazione. Terranno, come quella di oggi, al centro le risposte possibili in tempi certi. Le terranno concretamente, andando oltre gli slogan. Il nostro punto di forza sono i valori condivisi. Il nostro primo obiettivo sono i contenuti. Su questo ci misureremo, con il contributo e la collaborazione di chiunque vorrà. A patto che condivida quegli ideali e abbia il coraggio di mettersi in gioco.
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