Che sia il gesto di uno squilibrato novello «Unabomber» o il delitto di una organizzazione terroristica, lo scoppio in Prefettura il 31 dicembre rimbomba non solo nelle orecchie di chi investiga ma dell’intera città. Che si è gettata alle spalle probabilmente l’anno più brutto della crisi e che tuttavia ha lasciato ferite profonde e laceranti. […] Leggi l’articolo
Parlano di Noi, Ufficio Stampa e Comunicazione
Il Mattino – Polveriera Napoli, seicento vertenze aperte
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