Il clima che si respirava ieri mattina all’interno del deposito di via Michele Mazzella, sede dell’Eav Bus ad Ischia, non era dei migliori e non poteva essere altrimenti. Facce scure in alcuni casi, disorientate in altri, a metà strada tra l’incazzato e il rassegnato in altri ancora. La privatizzazione ventilata con tutti gli annessi e i connessi è stato un altro boccone amaro, l’ennesimo, da ingoiare da quando il tribunale fallimentare ha suonato il de profundis alla società che si occupa del trasporto pubblico su gomma. […] Leggi l’articolo
Parlano di Noi, Ufficio Stampa e Comunicazione
Il Golfo – La rabbia dei dipendenti: venduti per 25 euro a persona
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