Perché tante omissioni, tanta ipocrisia ed indifferenza sulla violenza alle donne? La nostra resta ancora una società maschilista dove è molto complicato far rispettare la donna in tutti i contesti: sociali, lavorativi e familiari. L’Italia fa ancora troppo poco per combattere i femminicidi e le forme di violenza. Mancano strumenti di protezione e di assistenza per un concreto reinserimento socio-lavorativo. Si fa fatica a far passare il concetto che il lavoro rimane la prima forma di emancipazione per le donne. Mancano sgravi fiscali specifici per favorire le assunzioni di lavoratrici soprattutto nel Sud. E non si fa abbastanza per il sostegno alla maternità ed il lavoro di cura visto che scarseggiano i centri di ascolto, gli asili, il telelavoro. La violenza si annida anche nelle frustrazioni di una precarietà infinita, nel divario salariale, nell’imposizione del lavoro domenicale o dei part-time alle donne in tante aziende piccole e grandi… Continua a leggere su Il Secolo-XIX
Cisl Nazionale
Furlan: “Non basta dire no alla violenza, per la parità di genere serve una mobilitazione sociale”
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