“Un riformatore vero che voleva migliorare le condizioni dei lavoratori con la forza delle idee, il confronto con la realtà, l’impegno quotidiano. La sua avventura umana, breve ma straordinaria, ha ancora molte cose da insegnarci. Le politiche da lui ispirate e sostenute con convinzione dalla Cisl sono riuscite a guadagnare cittadinanza, salvando il paese da cadute rovinose”. Con queste parole la Segretaria generale della Cisl ricorda Ezio Tarantelli, l’economista romano ucciso trentatre anni fa dalle Brigate Rosse.