Avvenire. Intervista ad Annamaria Furlan.
“Il cambiamento passa anche attraverso il linguaggio. Credo sia una questione di tempo, più avremo donne che svolgono ruoli un tempo ritenuti maschili, più anche il linguaggio si adeguerà. È importante, perché questo sforza i cervelli di tutti, anche attraverso una battuta di spirito, a condividere un mondo in cui uomini e donne paritariamente svolgano i diversi ruoli. (…) Le denunce uscite da donne famose hanno scosso l’albero: se note attrici hanno raccontato che è successo pure a loro ed hanno reso pubblica parte della loro vicenda, forse da oggi molte donne meno famose, piegate da violenze inconfessate, troveranno il coraggio di dire: adesso basta”.