Congelati da 6 anni
Noi operatori del Pubblico Impiego da ben sei anni aspettiamo il rinnovo del contratto di lavoro.
In un mondo in sempre più rapida trasformazione nessuno può accettare per sé e per la propria famiglia una situazione di vita perennemente “congelata”.
È nella natura umana e professionale l’esigenza di crescere, di formarsi e di migliorare.
Un obiettivo, peraltro, in sintonia con quello del Governo, quando parla di riformare e dare efficienza al Paese e di investire sulla migliore formazione delle future generazioni.
Crediamo però che il Bene Pubblico non possa essere creato con lavoratori trattati con disprezzo, senza prospettive per il futuro e con stipendi bloccati da anni. Ci piacerebbe condividere questi temi con il Premier Renzi. L’approccio dialogante e responsabile della Cisl finora non ha però trovato riscontro.
Per questo scioperiamo.
Per noi, per darti migliori servizi, e perché pensiamo che un Paese migliore nasca da un progetto comune e non da “agghiaccianti” preclusioni e pregiudizi.