La Cisl della Campania e di Napoli, unitamente alla Fim Cisl provinciale,
ribadiscono che il rilancio del sito produttivo del cantiere stabiese rappresenta l’unico obiettivo
possibile.
Su questo punto fermo si struttura l’azione messa in campo dalla Cisl, che martedì 31 maggio
prevede due appuntamenti:
alle 10.00 Lina Lucci, Segretario generale della Cisl Campania, terrà un confronto con i propri
iscritti e rappresentanti a Castellammare nel pomeriggio, alle 17.30 confronto a Roma tra tutti i
livelli dell’Organizzazione.
«Il rilancio del sito produttivo di Castellamare di Stabia – ha dichiarato Lina Lucci, Segretario
Generale Cisl Campania – è perseguibile attraverso le seguenti azioni da mettere in campo:
l’adeguamento infrastrutturale del sito, a partire dalla realizzazione del bacino di
costruzione che la Regione Campania, con l’accordo del 24 maggio, si è impegnata a finanziare;
l’impegno delle Istituzioni locali, Provincia e Comuni, a definire misure capaci di assicurare
processi attrattivi del territorio, attraverso l’abbassamento temporale della tassazione e della
tariffazione locale;
una forte iniziativa politica del Governo volta a rilanciare la cantieristica campana, finalizzata a
stimolare gli armatori, con particolare riferimento a quelli locali, per rinnovare la propria flotta,
commissionando a Fincantieri e, quindi, a Castellammare la costruzione di traghetti;
l’apertura da parte di Fincantieri di una trattativa trasparente che garantisca un progetto
industriale di rilancio del cantiere stabiese, – ha concluso Lucci – in grado di confermare i livelli
occupazionali dei lavoratori diretti e di quelli dell’indotto».
La Cisl e la Fim, con tutte le loro articolazioni, richiamano alla responsabilità di tutti i soggetti
istituzionali, politici e delle forze sociali per mettere in campo un’azione organica ed unitaria, in
grado di fare fronte comune per il rilancio dell’economia stabiese e campana.
E’ necessario, attraverso il lavoro, determinare le migliori condizioni per sconfiggere finalmente i
fenomeni di criminalità ed illegalità, in una realtà dove negli ultimi venti anni l’apparato produttivo è
stato distrutto.
Al fine di assicurare la più puntuale ed efficace azione dell’Organizzazione, sarà rilanciato il ruolo
e le funzioni del Collettivo aziendale della Fim Cisl della Fincantieri, attraverso la creazione
di una task force aziendale.