Federmeccanica e Assistal, dopo sei mesi di trattativa, continuano a ribadire le posizioni del 22 dicembre scorso e impediscono l’avvio di un vero negoziato. Non vogliono riconoscere l’aumento salariale alla stragrande maggioranza della nostra categoria e vogliono penalizzare chi in questi anni ha svolto la contrattazione nei luoghi di lavoro.