“In occasione del 40esimo compleanno della Fiat Panda si è tenuto un importante evento
nel sito di Pomigliano.
L’ibridizzaziome dei modelli prodotti nel sito partenopeo conferma quanto Pomigliano sia
non solo eccellenza del Gruppo Fca ma abbia lo sguardo sempre rivolto al futuro”. È quanto afferma Biagio Trapani, segretario generale della Fim CISL Napoli.
“La Panda ha rappresentato una sfida storica non solo da parte di Fca ma soprattutto una
svolta nelle relazioni industriali. Se infatti era inimmaginabile un back-Reshoring simile,
dall’altra in pochi avrebbero scommesso ad un cambiamento sostanziale in relazioni
sindacali e di mentalità.
La giornata di oggi incornicia la Panda come una delle vetture più riuscite del gruppo e
questo grazie soprattutto agli sforzi dei lavoratori tutti che hanno scelto di seguire
l’affascinante sfida che Fca è organizzazioni sindacali hannofatto qualche anno fa.
Dopo la Panda a Pomigliano arriverà la Tonale primo modello ibrido Plug-In dell’Alfa
Romeo. Complessivamente tra Panda ibrida investimento ammonta ad oltre un miliardo di
euro.
L’effettiva produzione del nuovo modello Alfa partirà nella seconda metà del 2021, nel
contempo l’Investimento per ammodernare il sito è già partito e sarà di grossa portata, più
di un miliardo di euro per preparare il sito al futuro.
Come Fim napoletana riteniamo che il lancio dalla Panda ibrida e del nuovo modello Alfa,
in un contesto di forte contrazione industriale, è l’ennesimo segnale che la via degli
accordi ripaga di tutti gli sforzi.
Dal 2010 ad oggi il sito napoletano è stato interessato da circa 2 miliardi di euro di
investimenti, frutto della determinazione e del coraggio che la
Fim, insieme alle altre organizzazioni firmatarie, hanno intrapreso con questa grande sfida.
Grazie agli accordi fatti abbiamo portati fuori dal baratro il sito napoletano.
Per la Fim resta come obiettivo prioritario la saturazione degli impianti e confidiamo che la
messa in produzione dei nuovi modelli coincida con l’uscita dagli ammortizzatori sociali per i lavoratori dello stabilimento “.