”Anche io vorrei tutto e subito, ma si capisce che Fca ha diverse sfide da affrontare, in particolare quella della motoristica e del passaggio alla macchina ibrida, la macchina elettrica e affermarsi nel mercato mondiale tra i colossi dell’auto”. E’ quanto ha affermato il segretario regionale della Fim Campania, Giuseppe Terracciano, commentando l’accordo siglato oggi al Mise tra Fca e sindacati per la proroga di un anno della cig per riorganizzazione per i lavoratori dello stabilimento Fca di Pomigliano e del reparto logistico di Nola. ”E’ un progetto molto ampio – ha aggiunto – di cui l’azienda non può anticipare le scadenze. Dall’altro lato la stessa Fca è convinta che Pomigliano ha bisogno di una missione produttiva come tutti, ma che non può anticipare consapevole come noi che deve ancora recuperare l’investimento realizzato al Giambattista Vico, oltre al fatto che deve saturare gli impianti per raggiungere i livelli occupazionali”.
Per la Fim di Napoli, l’accordo siglato oggi ”è di estrema importanza”. ”Oltre a garantire copertura di ammortizzatori sociali a tutti i lavoratori – ha spiegato Biagio Trapani, segretario provinciale generale per la Fim – permette allo stabilimento di prepararsi ad un robusto investimento per industrializzare le future missioni produttive previste dal Piano Strategico di FCA”.