“Mentre a Napoli e nell’hinterland ormai da giorni gli incendi stanno devastando il territorio, le istituzioni discutono ancora su come programmare l’attività dei lavoratori idraulico forestali. E’ emblematico quello che sta avvenendo nella città metropolitana di Napoli, ex Provincia, sostiene Raffaella Buonaguro, coordinatrice Fai Cisl di Napoli. “ Siamo ormai in piena estate e non si può più parlare di rischio “eventuale”, ma purtroppo “certo”. Gli incendi che stanno sfregiando sia il Parco Nazionale del Vesuvio e la collina dei Camaldoli, sono la dimostrazione che in questo territorio si continuano ad affrontare alcune importanti questioni con leggerezza e negligenza.
Solo oggi, 25 luglio, con enorme ritardo la Città Metropolitana ha emanato gli ordini di servizio per iniziare l’attività di antincendio boschivo da parte dei lavoratori idraulici forestali. Inoltre siamo ancora fermi sulle assunzioni dei lavoratori con contratto a termine che dovrebbero andare da supporto alle attività degli idraulici forestali. Il settore è allo sbando e ci ritroviamo senza un interlocutore visto che la dirigenza cambia continuamente.
Non è più tollerabile questo ritardo istituzionale – conclude Buonaguro – visto che oramai ci ritroviamo in piena emergenza e il rischio concreto che questo territorio vada completamente a fuoco è alto.