“L’intesa fra Regione Campania e organizzazioni sindacali per salvaguardare i
lavoratori ed evitare le conseguenze drammatiche previste con la privatizzazione c’è; ora
confidiamo che anche chi non ha ratificato appieno l’accordo si ravveda”. Lo affermano Lina
Lucci, segretario generale Cisl Campania e Giuseppe Esposito, segretario Fit Cisl regionale,
a margine della riunione che si è conclusa da poco presso la sede della Regione Campania a Roma.
“Abbiamo preso atto – aggiungono i rappresentanti della Cisl – degli impegni assunti dalla
Regione Campania in seguito alle nostre richieste di garantire la salvaguardia dei livelli
occupazionali e la continuità aziendale di Eav bus, evitando un affidamento ai privati che avrebbe
conseguenze drammatiche sui livelli occupazionali e retributivi”.
I sindacati hanno dunque raggiunto un accordo sul nuovo piano industriale dell’azienda chiedendo
una verifica dei contenuti in coerenza con il piano di riprogrammazione del trasporto regionale
previsto dalla legge di stabilità.
Fra i punti previsti dall’intesa ci sono:
– Istituzione di un tavolo e definizione delle regole sulle procedure di
affidamento del servizio;
– Conferma della natura pubblica dell’azienda;
– Salvaguardia dei livelli occupazionali;
– Riduzione del taglio previsto a carico dei lavoratori in materia di salario di
produttività;
– Intervento della Regione Campania con uno stanziamento di 2,5 milioni di
euro, secondo quanto richiesto dalle organizzazioni sindacali, per ridurre il peso dei
sacrifici dei lavoratori.
“Confidiamo che i prossimi step prendano forma rapidamente con il più ampio consenso possibile
per raggiungere quegli obiettivi di salvaguardia occupazionale e di rilancio della mobilità in
Campania che sono comuni a tutti” concludono Lucci e Esposito.