Con la rielezione di Giovanni Letizia a segretario generale, si è chiuso il decimo Congresso della Cisl di Caserta. Tra i diversi punti trattati nella relazione quello del lavoro, del rilancio e dello sviluppo del territorio.
Nel corso del dibattito è emersa, infatti, la necessità di “aprire in tempi brevi un tavolo di confronto sia in sede regionale che nazionale che abbia come tema specifico la questione del territorio casertano e la sua crisi economica, produttiva e occupazionale”. Inoltre il Congresso ha richiamato la classe politica e le istituzioni locali a svolgere il proprio ruolo di rappresentanza degli interessi del territorio verso la Regione Campania e il Governo nazionale e di “sostenere le azioni messe in campo dal sindacato sia per gestire le gravi emergenze sia per delineare le prospettive su cui muoversi in direzione dello sviluppo, senza tralasciare di salvaguardare e sviluppare il sistema produttivo e
industriale esistente”. Presente al congresso il segretario confederale e commissario della Cisl Campania Piero Ragazzini, al quale l’assemblea ha manifestato il pieno sostegno alla sua opera di “rilancio politico e
organizzativo della Cisl regionale e al ristabilimento di un clima interno di grande partecipazione che restituiscono alla
Cisl della Campania l’autorevolezza e la forza che le spetta sia sul versante delle interlocuzioni con le Istituzioni rispetto ai problemi della regione e dei suoi territori sia per il contributo che essa può e deve dare alla Cisl sulle questioni delle politiche per il Mezzogiorno, indispensabili per colmare il divario con le altre aree del Paese che in questi lunghi anni di crisi si è ulteriormente allargato.
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Congresso Cisl Caserta: riconfermato Letizia
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