Restano ancora disattesi gli impegni presi per il rilancio e lo sviluppo di Torre Annunziata è quanto denunciano CGIL CISL UIL insieme alle categorie di FIOM FIM UILM che nel pomeriggio di ieri hanno incontrato il sindaco di Torre Annunziata, l’Assessore alle Attività produttive, per esaminare la grave situazione occupazionale e produttiva del territorio.
Gli impegni non sono stati mantenuti, affermano i rappresentanti delle OO.SS. , è tutto allo stallo, né la Regione, né le aziende insediatesi sul territorio hanno concretizzato un solo passo in avanti. Gli accordi denunciano CGIL CISL UIL insieme al Comune di Torre Annunziata prevedevano lo stanziamento di 12 milioni di euro per lo sviluppo e la formazione. Per il momento , chiosano i Sindacati, non è stato stanziato un solo euro.
In un momento di crisi economica, produttiva e sociale come quello che stiamo attraversando, questa immobilità è una grave irresponsabilità nei confronti di un territorio già in ginocchio , nel quale l’assenza di nuovi investimenti e di nuovo lavoro hanno generato emarginazione sociale , affermano CGIL CISL UIL, mentre i lavoratori di Torre Annunziata , che aspettano risposte da troppo tempo, rischiano anche di perdere la loro unica fonte di reddito , costituita dagli ammortizzatori sociali in deroga.
Pertanto , nella convinzione di recuperare i ritardi maturati , CGIL CISL UIL, FIOM FIM UILM chiedono un incontro ad horas alla Presidenza della Regione affinché si definiscano tempi e forme per mettere a disposizione i finanziamenti.
In caso di mancato e sollecito riscontro CGIL CISL UIL si vedranno costrette ad iniziative adeguate.