Cgil Cisl Uil Campania: serve la responsabilità di tutti. Serve un patto per la città di Napoli
La gravità della crisi economica ed istituzionale che investe la città, la giunta , il consiglio comunale e la stessa classe dirigente di maggioranza ed opposizione sta paralizzando l’economia cittadina e rischia di fare degenerare il già precario equilibrio sociale, è quanto affermano CGIL CISL UIL di Napoli e Campania, a margine di una segreteria unitaria tenutasi oggi dopo l’ennesimo incontro flop di ieri sera col Sindaco di Napoli.
Sta prevalendo, di fatto, il partito della irresponsabilità nei confronti della città: il mancato accordo su Bagnoli, le contraddizioni sulla questione dei rifiuti, sul San Carlo, l’incoerenza sulla vicenda Porto di Napoli, sulle partecipate insieme alla caduta dei livelli di assistenza sociale sono il segno più evidente dell’incapacità di governo cittadino di De Magistris.
La bocciatura del piano di rientro da parte della Corte dei Conti ne aggrava ulteriormente la prospettiva. A fronte di tale devastante scenario per CGIL CISL UIL della Campania diventa irrinunciabile un colpo di reni della parte sana e responsabile della città.
In tale contesto, CGIL CISL UIL chiedono al Sindaco un passo indietro, abbandonando i comportamenti auto-referenziali che hanno caratterizzato fino ad oggi la gestione della giunta. Va aperto un confronto con tutti gli attori sociali, culturali e politici per verificare se ci sono ancora le condizioni di governabilità della nostra città.
Il Sindacato confederale lancia un appello all’imprenditoria napoletana e campana per neutralizzare modelli di conservazione e posizioni, non più tollerabili, di sterile attesa. La volontà del Sindacato è quella di voltare pagina ed innescare un sano processo di responsabilità complessiva.
A tal fine, CGIL CISL UIL di Napoli e Campania hanno deciso di organizzare per il mese di aprile un confronto tra tutti gli attori istituzionali, politici, culturali, imprenditoriali e sociali per lanciare un patto per la città di Napoli che assicuri il superamento di posizioni precostituite e di parte e soprattutto per rilanciare l’economia, l’occupazione e lo sviluppo di Napoli e della Campania.