Whirlpool, Firema, contrasto alla deindustrializzazione, aree di crisi, vertenze ancora aperte. Questi gli argomenti al centro dell’incontro promosso da Cgil Cisl Uil Campania con i parlamentari, alla vigilia del nuovo incontro al Mise sul destino dello stabilimento casertano. I segretari generali delle tre organizzazioni, Franco Tavella, Lina Lucci e Anna Rea, hanno sottolineato la necessità di “creare una alleanza sana con la politica e le istituzioni per affrontare i nodi della crisi, a partire dalla vertenza Whirlpool, vicenda simbolo rispetto al progressivo processo di desertificazione industriale che sta investendo la regione. Creare un luogo di confronto permanente interistituzionale per le vertenze che hanno una ricaduta anche sul piano nazionale”. “Ognuno – secondo il sindacato – deve sentire il dovere di intervenire per sollecitare l’attenzione del governo sulla crisi campana e per garantire continuità di lavoro allo stabilimento di Carinaro”. “Siamo molto preoccupati – hanno precisato Tavella, Lucci e Rea – rispetto alle vertenze lasciate in sospeso con il consiglio regionale. Ci sono inoltre situazioni, come quelle degli ammortizzatori sociali e della cassa integrazione in deroga, che vanno affrontate con la massima urgenza”.
Comunicati Stampa, Ufficio Stampa e Comunicazione
Cgil Cisl Uil Campania incontrano i parlamentari
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