“Non c’è più tempo per aspettare, è arrivato il momento di agire. La Campania e il Mezzogiorno necessitano di risposte, prima di tutto sul lavoro, affinché quest’ultimo torni al centro delle scelte politiche ed economiche del Governo”. “Prioritaria deve essere l’attenzione per quei lavoratori, disoccupati, cittadini e pensionati che scontano un eccessivo carico fiscale e un progressivo impoverimento”. E’ quanto affermano Franco Tavella, Lina Lucci ed Anna Rea, rispettivamente segretari generali di CGIL CISL e UIL della Campania che, in queste ore, stanno preparando ed organizzando iniziative unitarie sul territorio in vista della mobilitazione nazionale del 22 giugno, a Roma. In quel giorno i sindacati saranno in Piazza con lo slogan “Lavoro è democrazia” , contro la crisi occupazionale, economica e sociale del Paese.
“La Campania – continuano i segretari generali – è una delle regioni col carico più pesante di problematiche: dalla disoccupazione giovanile all’emergenza cassintegrati; dalle migliaia di esodati ai poveri, aumentati in maniera esponenziale negli ultimi cinque anni, senza contare le più di 600 vertenze aperte su tutto il territorio regionale, in diversi settori, a partire da sanità, trasporti ed industria. Questa parte di Paese aspetta da troppo tempo politiche serie, mirate e responsabili per lo sviluppo e la crescita. E’ arrivato il momento di mettere in campo azioni concrete e vederne gli effetti sull’economia territoriale, sull’occupazione e la tenuta sociale”. CGIL, CISL e UIL della Campania, nei prossimi giorni e fino alla vigilia del 22 giugno, terranno attivi unitari dei lavoratori delle diverse categorie in tutta la regione. L’Attivo di CGIL CISL e UIL di Napoli è previsto il 17 giugno, alle ore 9:30, presso Città della Scienza.