Cgil, Cisl e Uil della Campania stigmatizzano il rinvio dell’approvazione del bilancio regionale e chiedono al Presidente Caldoro, alla giunta e al Consiglio Regionale di non utilizzare le festività pasquali come alibi, ma di attivarsi immediatamente senza perdere ulteriormente tempo per la formalizzazione di un documento fondamentale per l’Ente di Santa Lucia e per la Campania.
La proroga di un mese dell’esercizio provvisorio sancita dal ddl approvato ieri dalla giunta regionale – segnalano i sindacati – rischia di rendere ancora più gravi le già precarie condizioni di salute dell’economia campana. Per tante aziende in crisi si è fatto ricorso allo strumento degli ammortizzatori sociali, in attesa dello stanziamento di fondi da prevedere proprio nella Finanziaria regionale. Il rinvio dell’approvazione del bilancio rende ancora più incerto il futuro dei lavoratori colpiti dalla crisi. Dare il via libera quattro mesi dopo la scadenza naturale significa avere un documento contabile che è già compromesso in partenza. Non si può pensare di gestire l’ordinario in una condizione di provvisorietà che impedirebbe l’individuazione delle risorse da destinare allo sviluppo e agli investimenti. Il Governatore faccia chiarezza su come intende rispondere tempestivamente alle emergenze economiche della nostra regione. Si avvii subito un consiglio straordinario per senso di responsabilità nei confronti di tutte quelle famiglie che non avranno nemmeno l’opportunità di festeggiare la Santa Pasqua.
Chi ci governa ai vari livelli dimostri di essere all’altezza della situazione drammatica che stiamo vivendo – concludono Cgil, Cisl e Uil – in caso contrario il sindacato unitariamente si mobiliterà perché ciò si verifichi.