Domani, mercoledì 16 marzo, alle ore 9.30, presso l’Hotel Ramada, (Via
Galileo Ferraris, n. 40 – Napoli) si tiene il Comitato Esecutivo della Cisl Campania che valuterà
quali azioni intraprendere nei confronti della Giunta regionale, compresa una mobilitazione
generale nel caso in cui continui a persistere l’assenza di risposte da parte della Regione sulle
delicate questioni aperte da tempo dalla Cisl Campania.
All’ordine del giorno anche l’ipotesi di una conferenza regionale sullo sviluppo che dovrà
sistematizzare l’insieme delle proposte che la Cisl Campania offrirà alla Giunta e al mondo
dell’economia regionale con l’obiettivo di costruire un percorso concreto e credibile di sviluppo del
territorio.
Oltre al leader regionale della Cisl, Lina Lucci, all’esecutivo partecipano Pietro Cerrito, Segretario
Confederale Cisl Nazionale, i segretari delle Categorie Regionali e i Segretari provinciali della Cisl.
Due sono le tematiche al centro della riunione: la sanità e lo sviluppo.
La prima, infatti, assorbe il 65% delle risorse pubbliche regionali e richiede politiche di maggiore
responsabilità e rigore nei confronti dei centri decisionali di spesa. Finora sono stati richiesti
sacrifici solo ai cittadini utenti e a chi lavora nel comparto, mentre chi, in ruoli di primo piano, ha
contribuito fortemente al disastro di questi anni è rimasto al proprio posto.
Ne deriva una situazione insostenibile con i cittadini, i lavoratori, i pensionati costretti a pagare le
tasse più alte per ricevere servizi spesso inadeguati. Per quanto concerne lo sviluppo, ottenuto
finalmente ieri l’impegno chiesto da mesi per un Tavolo Regionale sul tema, la Cisl ritiene urgente
e indispensabile affrontare l’attuale situazione di crisi economica e sociale in cui versa la
Campania con politiche condivise che creino reale occupazione e che tengano conto delle
scadenze nell’impegni dei fondi.
Il Cipe, infatti, impone alla regione di provvedere ad individuare nei programmi operativi gli obiettivi
di spesa giuridicamente vincolati e pertanto entro il prossimo 30 maggio la Campania deve
indicare come intende impiegare 1 miliardo e 375 milioni di fondi europei.
Su questi temi e sulle azioni necessarie per un rilancio della Campania, inoltre, la Cisl, da sempre
votata al dialogo e alla ricerca delle migliori soluzioni per il territorio e per i lavoratori, attraverso la
Conferenza per lo Sviluppo punta ad un pieno coinvolgimento e condivisione del mondo delle
imprese ad un piano per la Campania.
Per la mobilitazione, così come per la Conferenza per lo Sviluppo, domani l’Esecutivo indicherà il
percorso e proporrà un documento di analisi e di proposte, che invierà alla Regione Campania
sollecitandone risposte tempestive.