Campania. Cgil, Cisl, Uil su Grande Progetto Porto rispettare impegni e rimuovere ostacoli

Grande Progetto Porto di Napoli. In una nota congiunta i segretari generali di Napoli e della Campania di CIGL, CISL e UIL invitano Caldoro a mantenere fede agli impegni assunti. “L’ipotesi di definanziare il Grande Progetto Porto di Napoli è assolutamente inaccettabile. I sindacati Confederali di Napoli e della Campania hanno sempre unitariamente sostenuto che il Porto di Napoli costituisce elemento fondamentale dello sviluppo della Regione e hanno fortemente voluto il Grande Progetto. I segretari generali di CGIL CISL UIL condividono le preoccupazioni del Presidente della Regione che, a fronte di un grande sforzo di rilancio della portualità, non ha trovato sponda tra quanti avevano il dovere di offrire un contributo concreto e operativo. Tutti bravi a intestarsi la primogenitura di un Grande Progetto, salvo poi remare contro, ostacolare e paralizzare.
L’Autorità Portuale di Napoli, soggetto attuatore del GP Porto di Napoli, è tra i primi responsabili della situazione di stallo che può determinare il definanziamento delle opere. Tutti i soggetti deputati all’attuazione del GP porto si adoperino responsabilmente per  concretizzare nei prossimi sessanta giorni, così come chiesto da Caldoro, ad una inversione di rotta. CGIL CISL UIL propongono che da subito si insedi un Tavolo Istituzionale per definire in tempi certi le azioni indispensabili per l’attuazione del Grande Progetto. Siamo pronti a scendere in campo in maniera unitaria e lanciamo un appello a tutti i parlamentari della Campania affinché contribuiscano ad avviare una discussione con il Governo nazionale, perché il porto di Napoli resti un hub multifunzione nel Mediterraneo e non si perda un’occasione di sviluppo che potrebbe dare occupazione certa e crescita economica a questo territorio.