«Nessuno ci avrebbe scommesso un centesimo». Per il numero uno della Cisl, Raffaele Bonanni, «qualcuno ora dovrà ripensare il suo modello di relazioni industriali». Si riferisce alle altre sigle sindacali? «Certamente a quella parte che era ostile, ma anche a larga fetta della classe dirigente di questo Paese che ha remato contro. […] Leggi l’articolo