Adisu, audizione Regione. Cisl Campania: bene riduzione spesa ma destinare risparmi a servizi per studenti e sette proposte migliorative
La Cisl Campania condivide e apprezza l’avvio della riduzione delle Adisu da 7 a 2, sebbene in Italia si consolidi un modello di Adisu unica su scala regionale. Per il sindacato è necessario, tuttavia, destinare ogni risparmio di spesa che ne deriva interamente a vantaggio degli studenti.
Nel corso dell’audizione tenutasi oggi presso il Consiglio Regionale, la Cisl Campania ha presentato, inoltre, altre sette proposte migliorative dell’impianto di riforma delle Adisu. Per la scelta del nuovo Direttore Generale, per esempio, è bene far riferimento alle professionalità interne, invece di ricorrere a figure esterne con il conseguente aggravio di spesa. Nelle province in cui non sarà più presente una Adisu (Avellino, Benevento e Caserta) è necessario, in ogni caso, mantenere i presidi territoriali e prevedere che vi sia almeno un dirigente. Laddove vi siano esuberi derivanti dalla riorganizzazione, al personale vanno in ogni caso garantiti tutti i diritti, a cominciare da quello alla conservazione del posto di lavoro. La Cisl propone, inoltre, che il passaggio alla nuova organizzazione delle Adisu possa fare a meno dei sette commissari attualmente previsti e avvenire con un semplice passaggio di consegna tra i dirigenti. Il sindacato di via Medina, inoltre, ritiene che vada valorizzata la contrattazione decentrata attraverso la presenza delle RSU nelle Adisu. La Cisl chiede, poi, che per i revisori dei conti si utilizzi lo stesso sistema che vige per gli enti locali, così da garantir loro maggiore autonomia.
Infine, per superare i ritardi nell’erogazione dei servizi da parte delle Adisu, si propone che le risorse vengano ad esse erogate con cadenza fissa e trimestrale.