Alla mobilitazione nazionale hanno preso parte oltre ottomila tra delegate, delegati e segretari Cisl, giunti da tutto il Sud al Palapartenope di Napoli per sollecitare il Governo sui punti non condivisi del Jobs Act e della Legge di Stabilità e per rilanciare l’attenzione sul Mezzogiorno.
Ad aprire i lavori il segretario generale della Cisl Campania, Lina Lucci, che sottolinea “Siamo il sindacato della responsabilità, costruiamo risposte concrete e possibili. Il Governo ha tagliato 22 miliardi di euro al Sud. Intervenga invece per cacciare gli incapaci e tenere qui i fondi esercitando i poteri sostitutivi”, in chiusura il segretario generale nazionale Annamaria Furlan “L’Italia riparte se riparte il Sud. La Cisl si batterà per avviare patto per il Sud. Non serve uno sciopero generale ma la mobilitazione continua”.