“Occorre uscire da un’ottica di interventi in emergenza e provvedere per tempo ad assumere le decisioni necessarie e renderle operative” – è quanto affermano Doriana Buonavita, Gianpiero Tipaldi e Alfonso Langella, rispettivamente segretari generali della Cisl Campania, Cisl Napoli e Fit Campania – la situazione dei rifiuti sul territorio napoletano sta sfuggendo di mano e si aggiunge ai già seri problemi nel settore, quali siti stracolmi, impianti non a regime, Comuni inadempienti, più in generale un ciclo di rifuti mai completato. Situazione che sta creando tensioni che al momento la Campania e l’area metropolitana di Napoli non possono permettersi vista la già delicata situazione che sta vivendo. Per questo la Cisl chiede di attivare dei tavoli con tutti i soggetti interessati nei quali possano essere assunte soluzioni tese a superare strutturalmente il problema che ha un peso abnorme sulla qualità della vita, sullo spreco di risorse pubbliche e nelletasche dei contribuenti, costretti a pagare tasse esose per lo smaltimento dei rifiuti. Inoltre – concludono Buonavita, Tipaldi e Langella – la Cisl ritiene che non è più procrastinabile l’attivazione di un tavolo presso la Regione Campania che definisca finalmente l’operatività del piano esistente ed eventuali integrazioni che scaturiranno dal confronto”.