“Finalmente sono finiti i ‘balletti’, e la trattativa con Whirlpool entra nel vivo”. È quanto ha sottolineato il segretario generale della FIM di Napoli, Biagio Trapani, dopo l’incontro al Mise per discutere della vertenza del sito partenopeo Whirlpool, durante il quale il Ministro Di Maio ha prospettato un abbassamento dei costi degli ammortizzatori sociali. “Tutto il percorso – ha aggiunto Trapani – deve essere finalizzato alla piena occupazione e al mantenimento delle produzioni di lavatrici nel sito di Napoli. L’AD di Whirlpool ha prospettato 5 diverse ipotesi percorribili per la soluzione della crisi del sito partenopeo. Ma tra queste, per le organizzazioni sindacali, l’unica percorribile è quella di continuare a produrre alta gamma nel sito napoletano, affiancandoci altre produzioni di media e bassa gamma dall’estero, Slovacchia o Polonia, e il contributo che il Ministro ha messo sul tavolo riguardo ad una ulteriore abbassamento dei costi degli ammortizzatori sociali, circa 17-20 milioni. L’azienda ha prospettato anche l’ipotesi di reindustrializzare il sito napoletano, ma per noi è completamente da escludere – ha concluso – e l’unica resta la prima, che abbiamo sempre sostenuto e cioè rispetto dell’accordo, rafforzandolo rispetto alle criticità che l’Azienda ha prospettato”.