“E’ giunto il momento di superare finalmente le situazioni di precariato largamente diffuse nella Sanità, stabilizzando le professionalità che in tutti questi anni hanno contribuito in maniera sostanziale a garantire un servizio di qualità alla comunità campana”. In questo modo Luca Barilà, Segretario Generale della FeLSA CISL Campania, commenta le iniziative intraprese da Aziende ed Enti del SSR nel solco delle disposizioni della Legge Madia.“Si tratta ancora di azioni slegate, che la Regione Campania dovrà opportunamente ricondurre ad omogeneità soprattutto dal punto di vista dei tempi e delle procedure adottate. Nel rispetto di quanto i Sindacati Confederali e di Categoria hanno condiviso con il Presidente della Giunta alcuni mesi fa. A tal proposito va evidenziata la sensibilità dell’Amministrazione Regionale – continua il Segretario – che ha recepito le nostre istanze prevedendo che Aziende sanitarie, AOU ed Enti emanino bandi concorsuali, per la parte non riservata, con un’adeguata premialità per tutti quei lavoratori, a cominciare dai somministrati, che hanno maturato esperienze pluriennali nelle diverse strutture. Siamo l’unica Regione d’Italia ad aver avuto il coraggio di superare le iniquità e le inspiegabili esclusioni del dettato legislativo”.“Ci auguriamo – conclude Barilà – che attraverso le prossime assunzioni si possa realmente superare la fase del ricorso al lavoro in somministrazione, riuscendo a dare una risposta concreta in termini di stabilità occupazionale alle legittime aspettative di questi lavoratori. La stessa legge pone il superamento del precariato quale obiettivo primario da perseguire nel prossimo triennio, anteponendolo a qualunque altra procedura in atto. Ma non va dimenticato l’apporto indispensabile di queste risorse umane, che negli anni hanno assicurato la continuità dei servizi e permesso l’uscita della Campania dal commissariamento”