Dobbiamo essere grati al Presidente Mattarella per aver ricordato l’importanza di sentirsi ‘comunità’ insieme ai veri bisogni del Paese, a partire dal lavoro che resta la prima e grave emergenza sociale. E’ stato un appello al necessario confronto con le parti sociali ed alle responsabilità reciproche di istituzioni, imprese e sindacati. Purtroppo la legge di bilancio approvata dal Parlamento non è stata il frutto di un serio dialogo con i corpi intermedi, senza quel patto per la crescita più volte sollecitato dalla Cisl in questi mesi. E’ stata una occasione sprecata perché non si affrontano nel modo adeguato le urgenti e profonde emergenze espresse dai territori, dal lavoro, dalle categorie dei più deboli. Non si sbloccano i tanti, troppi cantieri fermi per le nuove infrastrutture e le opere pubbliche che sono un volano per l’occupazione… continua a leggere su